Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 20.12.14
Milano Manifestazione dell’ultra destra niente aula della Provincia ·

da Repubblica Milano di oggi

Milano

Fusco, scaricato dalla Lega, ritira la richiesta e Podestà ferma tutto Forza Nuova: “Non ci arrendiamo”
RODOLFO SALA

LA PROVINCIA revoca la concessione di una sala al raduno dei neofascisti europei in programma oggi. Lo ha deciso il presidente uscente di Palazzo Isimbardi, Guido Podestà, che nei giorni scorsi aveva accolto la richiesta presentata da un esponente leghista, il consigliere metropolitano, e sindaco di Opera, Ettore Fusco.
Contro quella decisione si era levato un coro di proteste: il sindaco Pisapia, che aveva chiesto di intervenire al leader della Lega Matteo Salvini, i partiti di sinistra, l’Anpi, la Camera del lavoro, che aveva annunciato un presidio nei pressi di via Corridoni, in concomitanza con la manifestazione promossa da Forza Nuova e alla quale parteciperanno i greci di Alba Dorata, gli inglesi del British national Party, gli spagnoli di Democracia national e i tedeschi del partito Nazionaldemocratico. Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza—èstatoil leit motiv diquanti hanno contestato la concessione della sala di via Corridoni — non può tollerare che uno spazio pubblico ospiti, per dirla con Pisapia, «la peggiore politica del vecchio Continente ». Dopo la levata di scudi, i leghisti sono corsi ai ripari (senza però evitare una figuraccia). Prima prendendo le distanze da quella che considerano un’»iniziativa personale per la quale Fusco si assumerà tutte le responsabilità ». Poi, lasciando filtrare una secca dichiarazione di Salvini: «Io sabato sarò a Torino a una manifestazione per la sicurezza nelle periferie; per quanto riguarda Fusco, ricordo che nella Lega tutte le iniziative vanno concordate e condivise».
Ieri mattina l’epilogo. Dopo aver ricevuto un’energica lavata di capo dai suoi, Fusco telefona a Podestà e gli dice che lui oggi non prenderà parte all’incontro per il quale aveva chiesto la concessione della sala». Il presidente prende atto, appellandosi al regolamento per l’uso delle sale della Provincia, che «vengono concesse ai gruppi consiliari». Insomma: se il consigliere metropolitano Fusco, costretto dai suoi alla retromarcia, adesso dice che non ci va, Palazzo Isimbardi deve ritirare la concessione. Motivazione un po’ bizantina, ma per Podestà — che dopo la telefonata di Fusco avvisa questore e prefetto — basta e avanza per chiudere il caso. I promotori del raduno xenofobo rosicano. «Il convegno è confermato», rende noto Forza Nuova. Si terrà nel pomeriggio, in una sala del Milton hotel in via Annibale Butti, nei pressi di viale Jenner. Il movimento di estrema destra ora accusa tutti: «Podestà, Pisapia, Salvini, il prefetto: qualcuno o tutti assieme, visto che sono fatti della stessa pasta, hanno fatto sì che la concessione della sala della Provincia accordataci per il nostro convegno venisse revocata; ci rimane caro l’impegno di pochi coraggiosi ai quali va la nostra stima».