pubblicato il 20.08.18
Giovane picchiato in un ristorante a Vasto, la denuncia: "Atto fascista" ·
La vittima avrebbe chiesto al titolare del locale di non suonare "Facetta nera", perché si tratta di apologia del fascismo e per risposta sarebbe stato picchiato
20 agosto 2018 11:19
Brutto episodio ieri sera, a Vasto, con un giovane picchiato dal titolare di un ristorante per aver chiesto di togliere "Facetta nera", nota canzone di propaganda fascista. La vicenda, raccontata su Facebook anche dall'ex consigliere regionale Maurizio Acerbo, che ha espresso solidarietà nei confronti della vittima, sta avendo molta eco sui social network nelle ultime ore.
Secondo quanto raccontano testimoni dell'episodio, un giovane avrebbe intimato al ristoratore di non diffondere quella canzone, accusandolo di "apologia di fascismo". Ma, per tutta risposta, sarebbe stato colpito da un pugno in volto, nell'indifferenza dei presenti. A quel punto, è intervenuta la polizia che, secondo persone vicine alla vittima, non avrebbe fatto abbastanza per riportare la calma.
Sui social, intanto, fioccano le manifestazioni di solidarietà nei confronti del giovane aggredito.
https://www.chietitoday.it/cronaca/giovane-picchiato-ristorante-vasto-aggressione-fascista.html
SUONANO ''FACCETTA NERA'', AVVOCATO LI RIPRENDE
E VIENE AGGREDITO: 31ENNE DI VASTO IN OSPEDALE
VASTO - Aggressione, "di stampo fascista", e che "non viene sottovalutata dalla polizia di Vasto", come ha appreso l'Ansa, ieri sera in un locale pubblico in viale Dalmazia a Vasto Marina, quando delle casse acustiche diffondevano a tutto volume 'Faccetta Nera'.
A raccontare l'accaduto è Nicholas Tomeo, avvocato 31enne di Vasto, che ha affidato il racconto delle violenze subite a Facebook e che non è stato ancora ascoltato in Commissariato.
"Ieri sera, mentre passeggiavo a Vasto Marina, ho sentito da lontano suonare 'Faccetta nera' a volume altissimo da un locale della zona. Mi sono avvicinato chiedendo di interrompere subito la musica. A quel punto, a quanto pare il titolare del locale, dopo aver finto tranquillità, sull'uscio della porta d'ingresso mi aggredisce colpendomi violentemente al volto".
L'aggressore sarebbe anche uscito dal locale "per continuarmi a provocare con saluti romani e gridando 'A noi!'. La beffa inoltre è che il luogo dove si trova il locale, è un ex campo di internamento. Il che rende il tutto molto più grave".
Tomeo si è recato al pronto soccorso dell'ospedale di Vasto dove ha avuto 3 giorni di prognosi per trauma cranica e zigomale.
Al momento non ha presentato ancora querela "sto valutando perché la mia vuole essere una denuncia pubblica per rilanciare un'allerta sociale e politica, non di appartenenza. Queste cose non possono essere più accettate nel 2018, la violenza fascista e razzista e per certi versi legittimata dai comportamenti del governo, in tema di migranti. Quello che è accaduto ieri - dice all'Ansa - con il suono diffuso dagli amplificatori in un luogo pubblico, è una musica violenta che rimanda a un periodo violento che a quanto pare non hanno ancora dimenticato".
E ancora: "È necessaria una risposta antifascista e antirazzista che continui a costruire vertenze sociali, culturali e politiche contro ogni razzismo e fascismo". Il commissario Rosetta Di Santo al momento sta raccogliendo tutti gli elementi utili.
"Si è trattata di una lite, stiamo attenzionando l'episodio - dichiara - che non viene assolutamente sottovalutato per stabilire eventuali provvedimenti". Il titolare avrebbe parlato di un momento goliardico durante una festa privata con il locale non aperto al pubblico.
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/suonano-faccetta-nera-avvocato-li-riprende-e-viene-aggredito-31enne-di-vasto-in-ospedale/665336-4/
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