pubblicato il 10.09.20
Ravenna, avevano coperto le svastiche sul muro di una scuola con disegni: condannati ·
Il giudice: è imbrattamento
10 settembre 2020
Un imbrattamento resta tale anche se si tratta di fiori disegnati su un muro di scuola per coprire svastiche o di una scritta su un muro in area cimiteriale per contestare la commemorazione dell'anniversario della morte di un gerarca fascista. Va in questa direzione la decisione del Gup del Tribunale di Ravenna che, come riportato dal Resto del Carlino, ha condannato tre attivisti di 26, 38 e 54 anni della locale rete antifascista per imbrattamenti aggravati a pene comprese tra venti giorni e un mese.
Ai tre, che si erano opposti ad altrettanti decreti penali, venivano contestati a vario titolo due episodi del 2018. L'avvocato Giovanni Fresa aveva chiesto l'assoluzione se non altro con la formula del fatto tenue, citando sentenza di Cassazione per episodio analogo avvenuto a Milano.
Il caso delle simbologie naziste coperte su una scuola d'infanzia ravennate risale al 2018 ed era diventato un caso politico. Con il duro giudizio che allora aveva espresso il presidente dell’Anpi di Alfonsine Claudio Fabbri, in relazione alla presa di posizione del Comune di Ravenna contro la rete antifascista: "Da un Comune come Ravenna, decorato Medaglia d’Oro della Resistenza, mi aspettavo maggiore sensibilità antifascista. Per mesi svastiche e altri simboli hanno campeggiato indisturbati su quei muri, e non appena un gruppo di cittadini si è stufato di una simile vergogna e ha provveduto alla cancellazione di quello scempio, lo stesso Comune si è affrettato a puntare il dito contro la rete antifascista chiedendo di procedere penalmente".“
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/09/10/news/ravenna_avevano_coperto_le_svastiche_sul_muro_di_una_scuola_con_disegni_condannati-266784323/
repressione
r_emiliaromagna
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