pubblicato il 7.10.20
Grecia, processo ad Alba Dorata: è “organizzazione criminale”. Una condanna per omicidio. In 15mila fuori dal Tribunale: scontri ·
Dopo cinque anni e mezzo di processo è arrivato il giorno della sentenza per il partito neonazista greco: almeno 15mila persone si sono radunate fuori dal tribunale, esultando appena saputa la sentenza della Corte d'appello di Atene. Polizia spara gas lacrimogeni contro i manifestanti
7 Ottobre 2020
Alba dorata colpevole di aver agito come “organizzazione criminale” e uno dei suoi membri, Yorgos Roupakias, condannato per l’omicidio del rapper ed attivista antifascista 34enne Pavlos Fyssas, avvenuto all’arma bianca nella notte del 18 settembre 2013 davanti a un bar nel suo quartiere, Keratsini, alla periferia ovest di Atene. L’assassino rischia l’ergastolo. Dopo cinque anni e mezzo di processo è arrivato il giorno della sentenza per il partito neonazista greco: almeno 15mila persone si sono radunate fuori dal tribunale, esultando appena saputo della sentenza della Corte d’appello di Atene. Dopo il verdetto sono scoppiati scontri davanti al palazzo di giustizia tra polizia e manifestanti: gli agenti hanno usato gas lacrimogeni a un cannone ad acqua per disperdere un gruppo di dimostranti che ha attaccato la polizia con bombe molotov ai margini della manifestazione. Nelle scorse settimane c’è stata una forte mobilitazione in tutta la Grecia perché si arrivasse a una sentenza di condanna che riguardasse l’intero movimento. “La gente vuole i nazisti in prigione”, si legge su numerosi cartelli.
Le condanne – Il fondatore e leader del movimento neo-nazista Nikos Michaloliakos, è stato condannato con l’accusa di essere alla guida di una “organizzazione criminale”. Rischia fino a 10 anni di carcere. Alla lettura della sentenza, il pubblico in aula è esploso in applausi e urla di gioia, mentre all’esterno dell’edificio migliaia di manifestanti antifascisti si scontravano con la polizia, che ha sparato anche gas lacrimogeni. Nikos Michaloliakos, 62 anni, negazionista della Shoah e ammiratore del nazionalsocialismo, era uno dei 68 imputati nel lungo processo del partito neonazista coinvolto in un omicidio e due tentativi di omicidio. Solo 11 dei 68 imputati si sono presentati in aula per il verdetto, i restanti sono stati rappresentati dai loro legali. Nessuno degli ex deputati del partito d’ispirazione neonazista era presente.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/07/grecia-la-sentenza-alba-dorata-organizzazione-criminale-una-condanna-per-omicidio-in-15mila-fuori-dal-tribunale-scontri/5957272/
Grecia, condannati gli estremisti di destra di Alba Dorata: "Il partito era una banda criminale"
Nikos Michaliolakios, numero uno della formazione ellenica, riconosciuto come mandante dell'assasinio del rapper Fyssas. Il militante Georgios Roupakis colpevole come esecutore materiale. Oltre 15 mila persone fuori dal tribunale in attesa della sentenza: la polizia disperde la folla con i lacrimogeni e il lancio di alcune molotov dopo il verdetto
07 ottobre 2020
Giorgos Roupakis, militante di Alba Dorata, è stato condannato per l’omicidio di Pavlos Fyssas, il rapper greco ucciso con due coltellate al cuore nel 2013 al Pireo. E Nikos Michaliolakos, leader del partito di estrema destra che all’epoca era la terza formazione politica greca, è stato riconosciuto colpevole assieme a lui di aver guidato un gruppo criminale. La sentenza – attesissima nel Paese - è arrivata stamattina al tribunale di Atene presidiato da 15 mila persone in attesa del verdetto con bandiere e striscioni. Dopo l’annuncio della condanna sono scoppiati alcuni incidenti con la polizia che ha disperso con i lacrimogeni la folla da cui sono partite bottiglie incendiarie. Roupakis rischia ora l’ergastolo mentre anche per Michaliolakos e gli altri ex parlamentari è prevista una condanna fino a 10 anni di carcere.
Grecia, condannati gli estremisti di destra di Alba Dorata: "Il partito era una banda criminale"
Fyssas, rapper conosciuto con il nome d’arte di Killah P e una delle figure simbolo dell’antifascismo ellenico, è stato ucciso il 18 settembre 2013 a Keratsini, nella zona del Pireo, con due coltellate al cuore in un’imboscata tesa da diverse decine di militanti di Alba Dorata all’esterno del bar Coral dove si era recato ad assistere a una partita di calcio. La zona era presidiata dalle squadre anti-sommossa della polizia il cui ruolo e comportamento nell’occasione è stato oggetto di forti sospetti di connivenza con gli aggressori mai davvero provati. E quando le forze dell’ordine sono arrivate di fronte al bar, Fyssas era già stato colpito e ha solo fatto in tempo a indicare in Roupakis, ancora presente sul luogo, l’assassino.
Grecia, condannati gli estremisti di destra di Alba Dorata: "Il partito era una banda criminale"
Alla sbarra nel processo c'erano 68 persone perchè le indagini si erano allargate alle centinaia di agggressioni degli ultimi anni da parte dei militanti di Alba Dorata e immigrati e attivisti di sinistra. Michaliolakos (contattato dagli aggressori per telefono subito dopo l'omicidio) e i parlamentari sono stati condannati per aver guidato un'associazione a delinquere, gli altri semplicemente per associazione a delinquere. Alba Dorata era arrivata a ottenere quasi il 10% dei voti durante la crisi del debito greco ma nelle ultime elezioni del 2019 è rimasta sotto il 3% e non ha eletto alcun deputato.
https://www.repubblica.it/esteri/2020/10/07/news/omicidio_fyssas_condanne_per_alba_dorata_il_leader_guidava_una_gang_criminale_-269735027/
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