pubblicato il 24.01.23
L'assalto alla Cgil dell'ottobre 2021, altre tre condanne a 6 e 4 anni con il rito abbreviato ·
Sei anni al genovese Andrea Savaia, vicino ai movimenti "No green pass", e quattro ciascuno ai romani Ciocca e De Filippis. Contestati i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale. Prosegue, intanto, il processo per gli altri imputati
23 gennaio
Tre condanne per l'assalto alla sede della Cgil, avvenuto a Roma il 9 ottobre del 2021. Il gup, al termine di un processo svolto con il rito abbreviato, ha inflitto sei anni a Andrea Savaia, genovese di 54 anni, e 4 anni a due romani, Maurizio Ciocca e Daniel De Filippis. Nei confronti di Savaia, legato ai movimenti No green pass, il pm contestava i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale mentre agli altri due imputati sono stati ritenuti responsabili solo devastazione. Per questa vicenda l'attivista ligure era stato raggiunto della misura cautelare degli arresti domiciliari, per i due romani solo l’obbligo di firma.
Intanto, davanti al tribunale ordinario, va avanti il processo a carico di altri imputati, fra i quali il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, l'allora capo della sezione romana Giuliano Castellino e l'ex Nar Luigi Aronica: questi ultimi, oltre a devastazione aggravata in concorso e resistenza, sono accusati anche di istigazione a delinquere. Nella prossima udienza, fissata per il 25 gennaio, è previsto l'esame degli imputati.
https://www.rainews.it/articoli/2023/01/assalto-cgil-ottobre-2021-prime-tre-condanne-rito-abbreviato-4e31df81-ac83-4e18-a3b2-8e29117d4930.html
Altre tre persone sono state condannate per l’assalto alla sede della CGIL a Roma del 9 ottobre 2021
Dopo le prime sei condanne a luglio, altre tre persone sono state condannate per l’assalto alla sede nazionale della CGIL avvenuto a Roma il 9 ottobre del 2021 dopo una manifestazione contro il Green Pass: sono Andrea Savaia, Maurizio Ciocca e Daniel De Filippis. Savaia è stato condannato a 6 anni di carcere per i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale, Ciocca e De Filippis a 4 anni per devastazione. Il processo che ha portato alle condanne si è svolto con rito abbreviato e il gup (il giudice dell’udienza preliminare, quello competente per questo tipo di rito) ha confermato le accuse contestate dalla pubblico ministero Gianfederica Dito.
L’assalto alla sede della CGIL era stato compiuto nel pomeriggio del 9 ottobre, qualche ora dopo un tentato assalto a Palazzo Chigi, la sede del governo. Decine di persone avevano sfondato lo sbarramento di poliziotti all’entrata dell’edificio, in Corso d’Italia, ed erano saliti fino al quarto piano, spaccando tutto quello che incontravano. Nelle ore successive all’assalto alla CGIL, Forza Nuova aveva celebrato gli scontri, presentandoli come una protesta popolare. Secondo fonti della procura, l’attacco alla sede della CGIL era stato una sorta di ripiego dopo il fallito tentativo di assaltare altre sedi istituzionali.
Anche il processo che aveva portato alle condanne di luglio si era svolto con rito abbreviato. Sta proseguendo nel frattempo quello con rito ordinario che riguarda gli altri imputati, tra cui i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore. La prossima udienza è prevista per domani, 25 gennaio: oltre che per i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale, gli imputati sono accusati anche di istigazione a delinquere.
https://www.ilpost.it/2023/01/24/assalto-sede-cgil-condannate-tre-persone-carcere/
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