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Da Indymedia
presidio antifascista
by studenti antifascisti rm Friday, Nov. 24, 2006 at 11:55 PM
DOMANI SABATO 25 ORE 16.30 SOTTO LA PREFETTURA DI ROMA – OGGI VENERDI 24 ORE 17.00 ASSEMBLEA CITTADINA ALLO SNIA VISCOSA
Martedì pomeriggio un gruppo di neo-fascisti, composto da almeno una decina di trentenni, ha aggredito alcuni studenti fuori dal TassOkkupato, armati di chiavi inglesi ed altri oggetti contundenti.
Non si sono fermati a questa prima aggressione, e si sono appostati nelle vicinanze del liceo. Al passare di due studenti in motorino, li hanno buttati a terra e duramente picchiati, sempre con vari oggetti.
Uno studente, in particolare, è dovuto recarsi al pronto soccorso con tre punti in testa ed una frattura al dito.
Tutto questo in pieno giorno in una zona affollata e frequentatissima della città, senza neppure premunirsi di coprirsi il volto. Non ci pare un caso. Come non ci pare un caso questo episodio abbia riguardato una delle prime occupazioni di questo autunno.
Un ulteriore episodio della crescente violenza neofascista nelle scuole che si è verificato in queste settimane, che segna come – dalle scritte, le minacce, le incursioni – siano passati alle pratiche squadriste che sono loro così congeniali.
Gruppi organizzati della estrema destra romana sono dietro a queste azioni, che arrivano persino ad avere la copertura di personaggi istituzionali.
Ma queste azioni possono accadere anche grazie al diffondersi di una cultura di stampo fascista nelle scuole e nelle strade.
Chi sono i fascisti oggi? I fascisti oggi sono quelli che in dieci picchiano due studenti, quelli che diffondono l’intolleranza per quanto loro giudicano “diverso”, che diffondono la “cultura della lama”, che praticano comportamenti e atteggiamenti sessisti e omofobi, che fanno della prevaricazione la loro pratica quotidiana.
Intanto, i media si lasciano andare ad un delirante discorso sul “bullismo”, che mette sullo stesso piano chi picchia un ragazzo portatore di handicap scrivendo SS alla lavagna e facendo il saluto romano a chi, magari, allaga una scuola. Ed il nostro sindaco nega l’esistenza e la consistenza del fenomeno neo-fascista, quando la morte di Renato Biagetti avrebbe dovuto ormai aprire nel peggiore dei modi gli occhi a tutti.
Per questo, siamo convinti stia a noi, giorno per giorno, nelle nostre scuole come nella nostra città, contrastare – anzitutto praticando la nostra alternativa quotidiana e la solidarietà attiva contro questi episodi – la cultura fascista dell’odio, della prevaricazione, dell’omofobia e del sessimo, della violenza squadrista.
SABATO 25 NOVEMBRE 2006 ore 16.30
sotto la Prefettura di Roma (piazza Santi Apostoli)
PRESIDIO CITTADINO ANTIFASCISTA
per esprimere la nostra solidarietà agli aggrediti, per denunciare alla città quanto sta accadendo, per denunciare la copertura delle istituzioni
studenti e studentesse antifascisti
manifestazioni antifa