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Cinquanta persone col volto coperto seminano il panico tra la folla inneggiando al duce
Paura a Villa Ada, aggressione al concerto
Scontri anche con le forze dell’ordine, un ragazzo gravissimo
Roma, 29 giu. – Brutto episodio di cronaca nella notte scorsa, presso il laghetto di Villa Ada, dove era in corso di svolgimento, come ogni estate, la manifestazione musicale “Roma incontra il mondo”. Intorno all’una, come riferito da molti testimoni, una cinquantina di persone, armate di spranghe e con il volto coperto, hanno approfittato dell’apertura dei varchi posti all’entrata del parco dal lato di via di Ponte Salario, per dirigersi verso l’ingresso della manifestazione, rendendosi protagonisti di atti di vandalismo e violenze sulla folla che defluiva verso l’esterno, al termine del concerto in programma. Inneggiando al duce e con fare militaresco, il gruppo avrebbe tentato di forzare i blocchi nel frattempo predisposti dal servizio d’ordine del concerto, lanciando tra l’altro due bombe carta. Non riuscendo a penetrare all’interno della manifestazione, i pestaggi si sono allora concetrati su quegli spettatori del concerto rimasti fuori dal perimetro protetto dalle transenne.
Solo l’arrivo del VIII Battaglione “Lazio” dei carabinieri, ha potuto interrompere l’aggressione, mettendo il gruppo, probabilmente vicino agli ambienti neofascisti romani, in fuga. Nel frattempo anche un reparto mobile della polizia era giunto sul posto. Altri scontri, avvenuti all’esterno della villa, hanno visto protagonisti anche alcuni avventori del concerto. Il bilancio è di un ferito, in gravissime condizioni, raggiunto da due coltellate alla schiena all’altezza dei polmoni, e alla testa da una violenta sprangata, e alcuni feriti lievi. Dopo le tre comincia a circolare la notizia che ci sono stati dei fermati. Si apprenderà in seguito che si tratta di tre ragazzi, non appartenenti al manipolo di aggressori, che si sarebbero scontrati con i carabinieri.
Ieri sera a Villa Ada, nello spazio concerti di “Roma incontra il mondo” era in programma il concerto della Banda Bassotti (noto gruppo ska della sinistra antagonista), e per l’occasione era stato predisposto un imponente servizio d’ordine; molte erano infatti le voci che si rincorrevano nei giorni scorsi su una possibile incursione da parte dei “fascisti”. L’ipotesi che appare più probabile è quella di una atto di ritorsione per una questione di natura territoriale, presumibilmente per “punire” chi aveva osato ospitare un concerto militante di sinistra nel “loro” quartiere. Uno degli organizzatori dell’evento, ha raccontato che negli ultimi giorni aveva più volte denunciato che c’erano stati danneggiamenti alle auto parcheggiate all’esterno della villa.
Francesco Giurato
Roma, durante un concerto a Villa Ada
Irrompono a concerto con bastoni
Gli aggressori erano una ventina e avevano il volto coperto. Due i feriti. Politica la matrice dell’attacco
ieri a roma ore 1:00 fine concerto banda bassotti a villa ada una squadra fascista di oltre 30-40 persone ha aggredito il pubblico che usciva picchiando con bastoni e catene.
l’azione era evidentemente premeditata. non conosco il numero di persone picchiate.
Adriano
da repubblica.it
Irruzione di un gruppo di persone con il capo coperto, armate di bastoni e coltelli
Secondo testimoni appartebbero al movimento politico “Forza Nuova”
Roma, aggressione fascista
durante concerto a Villa Ada
ROMA – Due ragazzi feriti e molta paura ieri notte a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto della Banda Bassotti, sull’isolotto del parco pubblico della capitale. Intorno all’una e mezza, una ventina di persone – oltre 100 secondo altre fonti – con il volto coperto da caschi, armate di bastoni, hanno cominciato a aggredire il pubblico lanciando anche alcuni petardi tra la folla.
Secondo alcuni testimoni, l’agguato avrebbe un’origine politica: gli aggressori apparterrebbero al movimento neofascista Forza Nuova, e durante l’irruzione avrebbero urlato slogan di destra contro i giovani presenti al concerto, classificati come “comunisti”.
Armati di spranghe e coltelli, gli aggressori – come raccontano testimoni – hanno anche lanciato tre bombe carta. Oltre ai due ragazzi feriti, sono state numerose le persone sotto shock. I carabinieri del Nucleo radiomobile e della compagnia dei Parioli hanno faticato per riportare la situazione alla calma.
(29 giugno 2007)
messaggero
«Sono comunisti, pestiamoli»: due ragazzi feriti
a bastonate a Villa Ada durante un concerto
ROMA (29 giugno) – Due ragazzi feriti e molta paura ieri notte a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto rock del gruppo «Banda Bassotti». Secondo quanto raccontato dagli organizzatori, attorno all’una della notte sono arrivate una ventina di persone con il volto coperto da caschi, armati di bastoni ed hanno cominciato a aggredire il pubblico lanciando anche alcuni petardi tra la folla. Sono stati momenti di tensione tra le decine e decine di persone che assistevano al concerto inserito nella manifestazione «Roma incontra il mondo». Fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia dei Parioli che hanno faticato non poco per riportare la situazione alla calma.
Secondo quanto raccontato dagli organizzatori del concerto, l’aggressione fatta dal gruppo di persone armate avrebbe un origine politica. La banda avrebbe infatti urlato slogan di destra contro i giovani presenti al concerto, «classificati come comunisti». I due giovani feriti sono due ragazzi romani e per uno dei due è stato necessario il ricovero all’ospedale Sandro Pertini con una prognosi di 20 giorni a causa di alcune ferite di arma da taglio. L’altro ragazzo invece è stato medicato alla testa per una ferita causata da un oggetto che gli è stato lanciato addosso. Lancio oggetti anche contro i carabinieri che ha causato al lieve ferito di un militare anche danni a due auto dell’Arma. I carabinieri hanno identificato alcune persone delle quali si sta cercando di capire quali siano stati i loro movimenti all’interno del concerto.
corriere della sera
ROMA – Una ventina di persone con il volto coperto dai caschi ha fatto irruzione a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto rock del gruppo «Banda Bassotti», e si è avventata impugnando dei bastoni contro alcuni ragazzi. Il bilancio dell’aggressione, sembra di matrice politica, è di due feriti.
SLOGAN DI DESTRA – A scatenare il panico tra le persone presenti al concerto, inserito nella manifestazione «Roma incontra il mondo», è stato anche il lancio di alcuni petardi. Gli aggressori, che urlavano slogan di destra, si sono avventati sulla folla «classificata come comunista» colpendo chiunque capitasse loro a tiro. La situazione è tornata alla calma solo grazie all’intervento dei carabinieri.
Il tutto è accaduto attorno all’una della notte.
I FERITI – I due feriti sono due ragazzi romani e per uno dei due è stato necessario il ricovero all’ospedale Sandro Pertini con una prognosi di 20 giorni a causa di alcune ferite di arma da taglio. L’altro ragazzo invece è stato medicato alla testa per una ferita causata da un oggetto che gli è stato lanciato addosso. Lancio oggetti anche contro i carabinieri che ha causato al lieve ferito di un militare. I carabinieri hanno identificato alcune persone.
29 giugno 2007
29 giu 11:02 Roma: con bastoni e volto mascherato a concerto, due feriti
ROMA – Paura la scorsa notte a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto rock del gruppo ‘’Banda Bassotti’’. Una ventina di persone con il volto coperto da caschi e armate di bastoni hanno fatto irruzione tra il pubblico lanciando alcuni petardi tra la folla e colpendo i presenti. Due ragazzi sono rimasti feriti. Solo l’intervento dei carabinieri e’ riuscito a riportare la calma. Secondo quanto raccontato dagli organizzatori dell’evento musicale, l’aggressione avrebbe un’origine politica: venivano urlati slogan di destra contro i giovani presenti al concerto, ‘’classificati come comunisti’’. Gia’ identificati alcuni aggressori. (Agr)
unita on line
Roma, sprangate fasciste dopo il concerto: due feriti
La banda Bassotti in concerto – foto gruppo – 220×147
Due ragazzi feriti e molta paura giovedì sera a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto rock del gruppo «Banda Bassotti». Secondo quanto raccontato dagli organizzatori, attorno all’una della notte è arrivata una ventina di persone con il volto coperto da caschi, armati di bastoni ed hanno cominciato a aggredire il pubblico lanciando anche alcuni petardi tra la folla. Sono stati momenti di tensione tra le decine e decine di persone che assistevano al concerto inserito nella manifestazione «Roma incontra il mondo». Fino all’arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia dei Parioli che hanno faticato non poco per riportare la situazione alla calma.
Secondo quanto raccontato dagli organizzatori dell’evento musicale, l’aggressione fatta dal gruppo di persone armate avrebbe un origine politica, infatti, gli aggressori avrebbero urlato slogan di destra contro i giovani presenti al concerto, «classificati come comunisti». I due giovani feriti sono due ragazzi romani e per uno dei due è stato necessario il ricovero all’ospedale Sandro Pertini con una prognosi di 20 giorni a causa di alcune ferite di arma da taglio. L’altro ragazzo invece è stato medicato alla testa per una ferita causata da un oggetto che gli è stato lanciato addosso. Lancio oggetti anche contro i carabinieri. I carabinieri hanno identificato alcune persone delle quali si sta cercando di capire quali siano stati i loro movimenti all’interno del concerto.
«Quanto successo questa notte a Villa Ada, subito dopo un concerto cui avevano partecipato tanti giovani, è di una incredibile gravità. Gruppi di teppisti armati di spranghe e bombe-carta, nascosti nell’ombra all’uscita e al grido di «Viva il Duce», hanno premeditatamente aggredito ragazze e ragazzi. Uno di loro è stato accoltellato e con sollievo apprendiamo che le sue condizioni non sono gravi» Lo ha detto il sindaco Walter Veltroni sottolineando che l’aggressione di questa notte a Roma ha provocato momenti di tensione e reazione fra i ragazzi presenti al concerto. «Fatti del genere ha detto il sindaco non debbono accadere in questa città. In ogni modo va evitato che chiunque accenda spirali di violenza. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano ad individuare i colpevoli dell’aggressione e ad assicurarli immediatamente alla giustizia». Veltroni ha aggiunto: «Mi auguro che da parte di tutte le forze politiche giunga subito una nettissima e inequivocabile condanna verso queste forme di delinquenza e di violenza».
messaggero
Veltroni: fatto ignobile, arrestare responsabili
ROMA (29 giugno) – «E’ Fatto ignobile. Il mio invito pressante è alle forze dell’ordine e alla magistratura affinché questi gruppi che si sono già resi responsabili di episodi analoghi vengano immediatamente assicurati alla giustizia». Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, che, dopo Villa Borghese, si è recato nell’ospedale Sandro Pertini per andare a trovare Marco Di Pillo, aggredito la scorsa notte a Villa Ada.
«Ho parlato con i medici e con altri ragazzi che erano presenti al momento dell’aggressione – ha aggiunto il sindaco -. Quello che è accaduto è di una gravità enorme. È stata un’aggressione premeditata con caschi, coltelli e bastoni. Sono state inferte coltellate che potevano avere conseguenze tragiche. Si è trattato di una vera spedizione organizzata da gruppi fascisti – ha aggiunto il sindaco – nei confronti di ragazzi che erano andati ad assistere ad un concerto». Secondo Veltroni, «la natura e le modalità dell’aggressione fanno pensare a qualcosa di studiato e organizzato. C’è qualcuno che vuol far ripiombare il nostro Paese in un clima di violenza e di sangue». «Il nostro paese non ha certo bisogno di fatti come quelli accaduti ieri a Villa Ada. Un fatto ignobile per il quale ci adopereremo per consegnarne i responsabili alla giustizia», ha commentato ancora il sindaco di Roma.
«Esprimo la più ferma condanna per la gravissima aggressione che si è verificata ieri sera dopo il concerto a Villa Ada. Abbiamo il dovere di isolare chi vuole riportare la città ad un passato che i romani hanno superato da molti anni», ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. «Roma – ha aggiunto – è la città della cultura, della pace e della tolleranza. Come Istituzione siamo al fianco del sindaco Veltroni per garantire e favorire a tutta la città le condizioni di pacifica e serena convivenza».
«Quanto accaduto la scorsa notte a villa Ada in occasione del concerto della Banda Bassotti è un fatto gravissimo che sembra voler alimentare nella città un clima di odio e di scontro che ci riporta al passato». Lo ha detto il deputato dei Verdi Paolo Cento, sottosegretario all’Economia. «Esprimo la mia piena solidarietà ai giovani aggrediti e – ha aggiunto Cento – sollecito un forte impegno per una mobilitazione civica e democratica contro i teppisti della violenza. Le istituzioni facciano tutto il necessario affinché episodi come questi non vengano sottovalutati e archiviati frettolosamente».
«Ho appreso con sconcerto del gravissimo episodio avvenuto la scorsa notte a Villa Ada. Si tratta di un fatto oltremodo preoccupante, che rischia di rinnescare una spirale di violenza tra i giovani», ha condannato anche il presidente della federazione romana di An, Gianni Alemanno. «Dobbiamo fare tutto il possibile prosegue Alemanno – per evitare che episodi delinquenziali di questo genere, da qualsiasi parte provengano, assumano una valenza politica. Esprimo piena solidarietà ai feriti e mi auguro che gli inquirenti facciano immediatamente luce su questo assurdo atto di violenza».
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