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Forza Nuova: le contraddizioni dell’avvocato Gianni Correggiari
Forza Nuova proclama di voler metter al bando “massoneria e sette segrete”. Nel frattempo, però, il vicesegretario nazionale e leader cittadino Gianni Correggiari, avvocato, annovera tra i suoi clienti niente meno che Licio Gelli, capo della P2…
19 giugno 2007
Nei siti di Forza Nuova si può leggere: “La massoneria è una forza transnazionale nemica di tutti i popoli e di tutte le nazioni (tranne che di Israele, naturalmente). Contrastare con ogni mezzo ed a qualsiasi costo la velenosa attività di queste associazioni è dovere imprescindibile di ogni formazione politica che abbia a cuore l’integrità e la prosperità del proprio popolo”.
Tra gli Otto Punti per la Ricostruzione Nazionale che Forza Nuova propone, al punto 4 si può trovare la proposta per la “Messa al bando di massoneria e sette segrete”.
Allora, ci può essere una piccola contraddizione tra quello che l’avvocato Gianni Correggiari professa come vicesegretario nazionale di Forza Nuova e la sua pratica professionale. Guardate cosa abbiamo trovato in un sito a questo indirizzo:
http://www.almanaccodeimisteri.info/bo86-90.htm
22 settembre 1987 – la Seconda Corte d’ Assise di Bologna è riunita in camera di consiglio per decidere la sorte del processo per la strage della stazione del 2 agosto 1980 dopo la costituzione di Licio Gelli in Svizzera. davanti alla Corte, che sta giudicando Gelli per associazione sovversiva e calunnia pluriaggravata, ci sono tre possibilità: la sospensione del dibattimento in attesa della conclusione della procedura di estradizione, tesi per la quale si sono pronunciati i difensori di alcuni imputati, lo stralcio della posizione di Gelli come richiesto dal difensore bolognese del capo della P2 avv.Gianni Correggiari, o la conferma della dichiarazione di contumacia e quindi la prosecuzione delle udienze anche in sua assenza.
Della serie, meditate gente… meditate
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