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articolo tratto da tusciaweb.it
ancora un ragazzo di sinistra aggredito.
Il figlio dell’assessore alle Politiche del lavoro della Provincia, Stefano di Meo (Pdci) è stato aggredito e picchiato ferocemente all’uscita di una discoteca di Civita Castellana.
Giovanni di Meo, 19 anni, ha riportato fratture al setto nasale e alla mandibola.
Ieri è stato operato all’ospedale Belcolle. La prognosi è di 40 giorni salvo complicazioni.
Molto probabile il movente politico dell’aggressione, che è avvenuta tra sabato e domenica scorsi.
Secondo le prime testimonianze e le indagini dei carabinieri della Compagnia di Civita Castellana, gli aggressori, che hanno colpito il giovane con pugni e spranghe, avrebbero fatto riferimento all’assessore e al ruolo politico ricoperto.
“Spero che non ci sia un movente politico – afferma l’assessore Di
Meo, in tarda serata mentre sta uscendo da Belcolle, dove il figlio è stato appena operato—. Qualche giorno fa mio figlio era stato insultato per una maglietta che portava. Ma non so se l’episodio sia ricollegabile.
Mio figlio è un ragazzo tranquillo, non riesco a capire perché lo abbiano aggredito in maniera così violenta.
In ogni caso sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. Ed ho piena fiducia nelle forze dell’ordine.
Gli aggressori debbono essere individuati e colpiti pesantemente. Se si scoprisse un movente politico, vorrebbe dire che siamo alla frutta”.
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