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appello pubblico contro la nuova Osa
“casa d’italia Prati” a Roma
firmato da associazioni, centri sociali,
figure istituzionali, sarebbe importante la pubblicazione!!!
APPELLO PUBBLICO SU “CASA D’ITALIA PRATI” ALLE ISTITUZIONI, A TUTTA LA ROMA DEMOCRATICA
In queste settimane, diversi episodi hanno portato all’attenzione di tutta la città il clima di crescente tensione e preoccupazioni per azioni di stampo squadrista e per il tentativo di alcuni di diffondere una cultura di odio e violenza.
E’ emersa con chiarezza la necessità di rompere ogni silenzio, ed ogni logica che possa in qualche forma legittimare l’agibilità di formazioni dichiaratamente neofasciste.
In questo contesto, non possiamo rimanere
immobili di fronte alla recente occupazione nel quartiere Prati. Il 25 giugno, infatti, un gruppo di neofascisti facenti parte del circuito
delle OSA ha preso possesso di uno stabile abbandonato in via Valadier, a pochi metri da Piazza Cavour.
Lo stabile in via Valadier, come accaduto già per la purtroppo nota CasaPound (che pure qualcuno avrebbe voluto presentare come semplice “occupazione abitativa”), diverrà a breve luogo di iniziativa e promozione di cultura e pratica neofascista..
Ricordiamo, tanto per chiarezza, che nel giornale delle
OSA si possono leggere editoriali che si rammaricano della sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale (num. 1 gennaio 2007). Su questa linea, del resto, sono state le numerose “conferenze” organizzate a CasaPound all’interno delle quali quella intitolata “coi gargliadetti sulle barricate- storia dei neofascisti” (marzo 2005) non è neppure la piu’ inquietante. E neppure sembra essere un caso che il circuito delle OSA sia stata accusato in piu’ occasioni di essersi reso protagonista di aggressioni squadriste, dalle scuole agli spazi sociali. Bastino, del resto, i recenti fatti nel quartiere di Casalbertone.
Denunciamo come simile occupazione si presenta come un
corpo estraneo rispetto alla natura della città di Roma e del quartiere di Prati. Del resto non ha al momento alcun reale rapporto con il territorio, che in buona parte non si è ancora neppure reso conto dell’accaduto. La scelta del luogo, però, fa temere che qualcuno abbia cinicamente intenzione di cercare di fare propaganda all’interno delle tante comitive giovanili che da tutta Roma hanno in quelle vie il proprio luogo di ritrovo. Sperando magari di trovare un terreno fertile – anche grazie alla generale crisi di memoria storica – per poter diffondere la propria intolleranza, il proprio razzismo, la propria omofobia, il proprio sessismo.
Oltre a queste inquietanti considerazioni, non possiamo non denunciare come si profila inevitabile il diffondersi di un clima di tensione quotidiana nel quartiere. Basti pensare che lo stabile dista neppure cinquecento metri dallo storico liceo Mamiani, da sempre protagonista delle lotte studentesche della città e luogo di convergenza di molti collettivi studenteschi.
A fronte di tutto questo, facciamo appello perché tutti, a partire dagli enti locali e da tutta la cittadinanza democratica, si esprimano e si attivino in tutte le forme possibili, rompendo ogni logica di silenzio o equidistanza che possano divenire complicità al tentativo di diffusione della cultura neofascista ed alle inevitabili conseguenze di tale tentativo.
Giovanni Barbera (vicepresidente 17° municipio, Prc),
Emanuele Montini (coordinatore Verdi 17° Municipio), Alessandro Pirchio (Lista Civica per Veltroni 17° municipio), Alessandro Ranieri (Ulivo, 17° municipio), Arnaldo Donnini (Ulivo 17° municipio), Mauro Coldagelli (Sinistra Democratica 17° municipio), Iacopo Pescetelli (Ulivo 17° municipio), Valentina Rinaldi (Sinistra Democratica, 17° Municipio), Anpi sez. Trionfale, sez. Pdci “Luigi Arata” (17° municipio) Collettivo del Mamiani, Wake The Town – studenti autorganizzati roma-nord, Rete Antifascista Metropolitana, Spazio Sociale Ex-51, coordinamento degli studenti medi, csoa Forte Prenestino, Strike, Esc, Rete per l’autoformazione, Astra 19, Loa Acrobax, csa La Torre, Militant, Coordinamento Cittadino Lotta per la Casa, Ass. I Sogni di Renato, CST deColliamo, csoa Ex Snia, Action, spazio sociale Onda Rossa 32, csoa Corto Circuito, csoa La Strada, csoa Spartaco, coordinamento dei collettivi (la Sapienza), collettivi universitari Roma3, Unione Inquilini, Angelo Mai – laboratorio di arti e culture, ass. Rosso- Verde, ass. Sinistra Critica, Uds, Udu, Anpi Roma, Arci Roma, Anna Pizzo (prc Regione Lazio), Giuseppe Mariani (verdi, Regione Lazio), Massimiliano Smeriglio (segretario federazione romana Prc, deputato), Roberto Giulioli (capogruppo Sinistra Democratica, comune di Roma) Giovanni Russo Spena (capogruppo Prc senato), Claudio Ortale (capogruppo Prc 19° Municipio), Adriana Spera (capogruppo Prc comune di Roma), Alessandro Portelli (delegato alla memoria del Comune di Roma), Nando Simeone (vicepresidente del consiglio provinciale di Roma) Fabio Nobile (capogruppo comune di Roma pdci), federazione romana Pdc