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Ennesimo pestaggio fascista, questa volta mirato.
BASTA NEGLIGENZA NELLA SICUREZZA: METTERE FUORI LEGGE I GRUPPI NEO-FASCISTI.
Per l’ennesima volta nella nostra regione un ragazzo è stato picchiato selvaggiamente da un gruppo di neo-fascisti organizzati. Questa volta, a Verona, è stato picchiato il figlio, militante della Chimica, del consigliere comunale comunista e segretario provinciale del PdCI Graziano Perini: un pestaggio mirato, in tutto e per tutto assimilabile allo squadrismo degli anni ’20.
Ancora una volta ci troviamo ad esprimere la nostra rabbia, il nostro schifo, la nostra indignazione e siamo costretti a rivolgerci alle forze dell’ordine dopo che il peggio è già avvenuto.
Si fa un gran parlare di sicurezza e poi si lasciano liberi di organizzarsi, riunirsi ed agire gruppi di teppisti pericolosi per la società come Forza Nuova, Fiamma Tricolore o il Veneto Fronte Skinheads. Gruppi che per la Costituzione dovrebbero essere messi fuori legge e sciolti d’ufficio.
Questo noi chiediamo ormai da anni, nel silenzio delle istituzioni preposte, e gli effetti di questa vera e propria negligenza sono ragazzi, spesso minorenni, selezionati e pestati dai soliti, impuniti, cani rabbiosi. E’ il fatto che molti giovani non possono girare per strada la sera in grossi centri come Treviso e Verona.
Noi lo chiediamo ancora e andremo avanti, ma chi non fa nulla per evitare certi fatti si prenda le sue responsabilità.
Si prenda le sue responsabilità soprattutto il sindaco Tosi che questa feccia violenta l’ha cullata ideologicamente.
Tutta la solidarietà della Federazione Giovanile Comunisti Italiani a Luca e a suo padre, sanno che siamo sempre al loro fianco e possono contare sul nostro appoggio.
Ci teniamo a ribadire che noi comunisti come non ci siamo mai piegati alle vili intimidazioni e ai rigurgiti di impotenza di certi gruppi sconfitti dalla Storia non staremo certo immobili ora.
Non si farà attendere la grande risposta, giusta, onesta, democratica e alla luce del sole degli antifascisti di sempre, che non si sono dimenticati quali sono i valori su cui è nata la nostra Repubblica e che non ci stanno a farsi privare dell’agibilità democratica.
La Federazione Giovanile Comunisti Italiani del Veneto
il coordinatore regionale
Alessandro Squizzato
il coordinatore provinciale di Verona
Nicolò Giacopuzzi