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Nella notte tra il 25 ed il 26 di marzo “mani ignote”, prive di cervello, hanno imbrattato completamente i murales del nostro centro con svastiche, croci celtiche e inneggiamenti al Duce ed a Hitler.
La volontà di questa fogna della storia era di crearci grossi danni, ed è per questo che abbiamo deciso, senza alcun vittimismo nè allarmismo di sorta, di far girare questo breve comunicato, anche perchè questa provocazione segue, solo di pochi giorni, il tentativo notturno, per fortuna non riuscito, di forzare il portone d’ingresso ed entrare nel nostro centro ed ancora avviene a pochi giorni di distanza dalla devastazione del Centro Sociale Barattolo e dall’aggressione ad un suo militante.
I danni ai murales sono stati già provvisoriamente riparati, togliendo così ai loro cuori neri di merda anche questa soddisfazione, ma riteniamo questa una grossa provocazione perchè s’inserisce pericolosamamente in un clima complessivo di revisionismo storico in cui il risorto neosquadrismo milanese rappresenta solo la punta dell’iceberg di una cultura dominante, assolutamente trasversale agli schieramenti politici che si contendono il primato elettorale, basata su politiche sicuritarie xenofobe e razziste che speculano sull’insicurezza strutturale provocata nelle classi subordinate dalle precarie condizioni di vita e di lavoro.
Rispediamo al mittente con disprezzo queste provocazioni rilanciando l’invito a tutti i compagni e le compagne d’intensificare la vigilanza, la presenza e l’attività politica e culturale territoriale unica garanzia per poter contrapporsi e schiacciare sul nascere ogni forma di presenza fascista, sessista e xenofoba.
I compagni e le compagne del CSA Vittoria
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