|
|
Niguarda free zone Micropolitiche di Liberazione
Domenica 24 Aprile
Tutto il giorno in Via Bianchi D’Espinosa, quartiere Niguarda Musica, video-arte, fotografia, animazione per bambini, danza, nuove tecnologie, artigianato artistico, bevande e alimenti biologici ed equo-solidali una giornata che “nel piccolo” sappia mettere a confronto la Resistenza di ieri e di oggi. Molteplici gli ospiti : da Serpica Naro ai Gas, da Riot Store alla degustazioni abbiatensi, le Voci di Mezzo e Vito War , le radio on-line e i Partigiani dell’Anpi e tanti, tantissimi altri.
Con questa iniziativa, supportata dal Comune di Milano, la Rete Niguarda Free Zone intende animare il quartiere nel giorno di una ricorrenza importante. Il 24 aprile infatti vide Niguarda protagonista della Liberazione dal nazi-fascismo un giorno in anticipo rispetto a tutta la citta’ di Milano.
IL PROGRAMMA
Si parte la MATTINA intorno alle 11.00 con l’allestimento della REGIA AUDIO. Una diretta radiofonica seguira’ lo svolgimento dell’iniziativa in collegamento con la biciclettata di Lia promossa dal Teatro della Cooperativa di Niguarda. Quindi sara’ possibile seguire tutto il programma della giornata anche attraverso l’ascolto diretto via internet collegandosi all’indirizzo:
Sempre in mattinata sara’ allestita una MOSTRA FOTOGRAFICA sul quartiere sul tema della Resistenza Partigiana e della guerra. I materiali sono stati selezionati dell’archivio storico dal Civico Archivio Storico del Castello Sforzesco. Sara’ possibile accedere alla mostra per tutta la giornata direttamente in piazza. Inoltre la selezione rimarra’ disponibile al pubblico presso la Biblioteca Comunale di Via Passerini dal giorno 26 Aprile al 3 Maggio.
Dal PRIMO POMERIGGIO si entrera’ nel vivo della festa. Il parchetto di Via Bianchi d’Espinosa si riempira’ di banchetti di Artigianato Artistico, cibo e bevande biologiche ed equo-solidali, libri nuovi ed usati, riviste e musica autoprodotta e uno spazio con il materiale documentaristico per partecipare ai Gruppi di Acquisto Solidale.
Dalle H 15.00 e per tutto il pomeriggio, i BAMBINI delle elementari del quartire potranno partecipare ai LABORATORI DI ANIMAZIONE CREATIVA curati dal gruppo CCA. E’ prevista anche una merenda a base di favole presso la vetrina dell’Associazione Unza alle h 17.00.
Per i piu’ grandi invece l’Associazione StreetLife organizza un LABORATORIO DI DANZA BREAKING e di pittura su pannelli, mentre alcuni Dj’s si alterneranno ai piatti per animare musicalmente il workshop.
Mentre per coloro che sono interessati all’esperienza della RADIO VIA INTERNET nel locale dell’Associazione Babacka, sempre alle h 15.00, si svolgera’ un piccolo seminario per illustrare come, con pochi ed economici mezzi, si possa sperimentare e conoscere le radio che trasmettono in Streaming.
Con orario pomeridiano apre anche la mostra sui GDD (Gruppi in difesa delle donne partigiane) nello spazio dell’ Associazione Cromotaranta e l’esposizione fotografica “Hijos de la calle, i ragazzi di strada de La Paz”, di Luca Meola presso l’Associazione Unza.
Contemporaneamente al Teatro della Cooperativa in Via Hermada per tutto il pomeriggio ci saranno le proiezioni di VIDEO-DOCUMENTARI, CORTORTOMETRAGGI E FILM sulla Resistenza di ieri e di oggi.
Alle h 18.00 arriveranno i ciclisti della Biciclettata di Lia per una delle tappe conclusive della loro giornata accolti tra CANTI PARTIGIANI E POPOLARI proposti dal coro Voci di Mezzo.
Prima di iniziare la serata si aspettera’ tutti insieme l’arrivo di un altra iniziativa importante: il tradizionale passaggio commemorativo dei PARTIGIANI dell ANPI, previsto per le h 21.00.
La serata invece sara’ animata da una performance di VIDEO ARTE e dalla musica REGGAE di Vito War e Bushkilla SoundSystem sul palco e la scenografia allestiti direttamente nella via.
Intendiamo dunque valorizzare questa giornata perche’ possa essere un momento comunitario, quanto piu’ partecipato possibile, di affermazione della propria identita’ culturale e storica nel dialogo tra generazioni.
Abbiamo sottotitolato l’evento “Micro-politiche di Liberazione” per sottolineare come dalla piu’ piccola esperienza si possa partire per essere parte di una rete territoriale e cittadina.