Resoconto aggressione:
Bologna, 27 novembre. Alle 13:40 circa in via Indipendenza, un militante di Rifondazione Comunista è stato aggredito da un tipo (sul metro e settanta, bomber e cappuccio bianco). Il giovane compagno è stato chiamato per nome e, alla sua domanda “Mi conosci”, il tipo in bomber ha risposto “Sono fascista” e ha tirato fuori un coltello dalla lama di una decina di centimetri. Dopo un paio di minacce e degli spintoni, il fascista si è messo ad agitare la lama per aria cercando di colpire. Poi ha rincorso il compagno per una ventina di metri prima di desistere e darsi alla fuga. Tutto questo in via Indipendenza (all’altezza di Pull & Bear), in pieno giorno e di fronte a passanti completamenti indifferenti.
Fonte:
Assemblea Antifascista
Comunicato PRC Bologna:
ADESSO BASTA. Ennesima intimidazione ai danni di un compagno del Prc
Quest'oggi a Bologna, verso le 13.50, in Via Indipendenza -
all'altezza del civico 20 - un compagno dei Giovani Comunisti di
Bologna, che si trovava insieme ad altri due compagni (una ragazza e
un ragazzo) è stato minacciato con un coltello alla mano da un tale
autodefinitosi "fascista", subendo un vero e proprio tentativo di
aggressione, da cui si è prontamente sottratto, mettendo al sicuro
anche chi si trovava con lui.
Ormai la situazione sta seriamente degenerando e la tolleranza nei
confronti di questi teppisti in camicia nera non può più essere
perpetrata da parte di chi dovrebbe garantire l'ordine pubblico e la
sicurezza.
Inutilmente nei giorni scorsi abbiamo denunciato il ripetersi di
questi episodi direttamente al Prefetto di Bologna, che forse
sottovaluta eccessivamente la pericolosità dei piccoli gruppi
dell'estrema destra che nella nostra città stanno aprendo sedi sociali
e trovano comode coperture nella destra istituzionale locale e
nazionale.
Dopo questo ennesimo atto intimidatorio, a pochi giorni dall'
aggressione da parte di militanti di Forza Nuova, che ha fatto finire
in ospedale due giovani (colpevoli di essersi vestiti in modo "non
conforme"), è più che mai urgente una grande mobilitazione di massa
antifascista, che veda in prima fila tutte le forze politiche
democratiche, sindacali e di movimento e che sappia produrre un reale
risveglio della cosiddetta Società Civile, che ormai ha il dovere di
non dormire più e di non continuare più a far finta di nulla.
Bologna, 27/11/2008
Tiziano Loreti - Segretario Provinciale Prc-Se Bologna
Roberto Sconciaforni - Capogruppo Prc Comune di Bologna
Agostino Giordano - Coordinatore Giovani Comunisti di Bologna
Fonte:
Indymedia
azioni_fasciste
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