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23 Aprile 2005
indy
Sventata aggressione fascista a Brescia
by Magazzino 47 Saturday, Apr. 23, 2005
Sventata aggressione fascista questa mattina fuori dall’istituto per geometri Tartaglia.
Sventata aggressione fascista davanti all’Istituto per geometri Tartaglia di Brescia. I fascisti, una decina erano armati con cacciaviti, taglierini e coltelli. Solo la ferma risposta dei compagni ha fatto indietreggiare la squadraccia neofascista.
I fatti si sono svolti nel seguente modo: alle 12,45 un gruppo di compagni e compagne del CS magazzino 47 ha distribuito un volantino sul 25 aprile in cui si denunciava politicamente la riorganizzazione dei gruppi fascisti e la lunga serie di provocazioni: le aggressioni in varie città della Lombardia, l’attentato incendiario al Magazzino 47 e l’ultimo episodio di 10 giorni fa, quando un giovane fascista della scuola ha cercato di colpire con pugni, calci e con delle cinghiate una ragazza del centro sociale che volantinava davanti alla scuola contro la mostra di armi EXA.
Evidentemente avvertiti da qualche studente di estrema destra dell’istituto,verso le 13,20 sono arrivati una decina di fascisti, di un’età tra i 25 e i 45 anni, che si sono avvicinati con cacciaviti, coltelli e taglierini. Erano presenti circa una ventina di antifascisti che si sono compattati ed hanno respinto l’aggressione; gli uomini della DIGOS si sono poi interposti fra gli schieramenti.
Di seguito il volantino distribuito.
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25 aprile 1945 – 25 aprile 2005
RESISTENZA!
Sessant’anni fa la Resistenza combattuta da coloro che avevano rifiutato di accettare la Repubblica di Salò ci aveva liberato da fascisti e nazisti. Negli ultimi anni diversi politici, da alcuni esponenti dei Ds fino all’intero governo di centro destra oggi al potere, dicono che combattere per la propria libertà come i partigiani o per l’oppressione come la feccia fascista non è poi così diverso. In realtà migliaia di giovani e meno giovani tra il ‘43 e il ‘45 sono morti o hanno rischiato la vita per lottare per un’ideale di uguaglianza; i partigiani delle Brigate Garibaldi non credevano semplicemente che bisognasse “liberare la patria”, ma pensavano che quella di liberazione fosse una lotta contro lo sfruttamento e in essa vedevano la possibilità di creare una società più giusta.
Purtroppo la Resistenza non ci ha liberato per sempre dai fascisti: alcuni indossano il doppiopetto e siedono al governo come Alleanza nazionale, altri più esplicitamente portano uno stendardo con la croce celtica come Forza nuova, o fanno del razzismo una bandiera come la Lega. I nuovi nazisti accoltellano i compagni come Dax nelle strade, aggrediscono i giovani di sinistra, bruciano i centri sociali.
NON ACCETTARE IL RITORNO DELLE MERDE FASCISTE!
Centro sociale Magazzino 47.
azioni_fasciste