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Sabato 19 Febbraio 2005 a Savona, nella piazza del Comune, Piazza Sisto IV, si è tenuto il comizio del deputato della Lega Nord Borghezio. I partecipanti all’iniziativa erano circa venti (compresi gli organizzatori), cinquanta le forze dell’ordine e circa dieci i compagni presenti in piazza, presenti più per curiosità che per contestare la pagliacciata in piazza.
Il comizio è durato venti minuti (!) pur con l’alternanza di tre politici – Borghezio, Nicolich e un altro non identificato – ed i contenuti li potete immaginare: no alla Turchia nell’Europa, no alle moschee sul suolo italico…
Al termine della farsa Borghezio sale in macchina con i suoi soci, e mentre qualcuno lo saluta, un casco di uno sbirro scontra sulla macchina: Borghezio, mentre prima si limitava a mostrare il dito medio ai compagni, scende fuori di sè dall’auto e cerca un contatto con i compagni che rimangono tranquilli a sentire le sue sparate.
Dopo poco finisce il tutto ma gli sbirri chiedono i documenti a solo uno dei presenti rimasto un pò in disparte.
Si crede che tutto sia finito li ma Lunedì 21 febbraio su entrambi i giornali locali (Stampa e Secolo XIX) compaiono articoli non firmati in cui si dice che l’auto del euronaziparlamentare sarebbe stata presa a calci e pugni dai compagni presenti definitii anche da Nicolich nazisti rossi.
Proprio per queste falsità tre dei presenti sono stati denunciati: uno per tentata aggresione e due per violazione di un articolo della legge per la pubblica sicurezza.
L’On. Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, è stato condannato a 5 mesi dal tribunale di Torino, insieme ad altri “Volontari verdi”, per l’incendio di un ricovero di immigrati sotto un ponte, ha tenuto a Milano, in Piazza del Duomo, un comizio dai toni violentemente razzisti insieme al gruppo neofascista di Forza Nuova. Titolo dell’iniziativa: “Orgoglio padano, orgoglio cristiano”.
repressione