Eâ?? opportuno ricordare alla stampa ed a qualche forza politica e rappresentanti Istituzionali che il 15 Dicembre prossimo presso il Tribunale di Salerno verrĂ celebrata la terza udienza contro alcuni â??bravi ragazziâ? tra cui il rappresentante dellâ??Associazione Culturale Casa Pound nella quale gli associati, come loro stessi si autodefiniscono, sarebbero lâ??espressione del pensiero neo fascista del secondo/terzo/ quarto millennio!.
A questi bravi ragazzi vengono imputati alcuni gravi episodi : impiccagione di fantocci il 25 Aprile 2007 (giorno in cui si celebra Festa della Resistenza e della Liberazione dal Nazismo e dal Fascismo) al balcone del palazzo dellâ??ex pretura di Cava con appesi al collo cartelli con scritte contro i partigiani(come facevano i nazisti e repubblichini di Saloâ??);devastazione nella notte tra il 12 e 13 giugno del 2007 del Centro Sociale Asilo Politico di Salerno, dando fuoco a mobili e suppellettili, manomettendo lâ??impianto idrico e provocando lâ??allagamento dei locali, sporcando i muri con scritteinneggianti ai NAR ed abbandonandosi a scritte oltraggiose oltre che minacciose;aver detenuto striscioni con svastiche e croci celtiche, materiale di propaganda antisemita e armi bianche, manganelli e fionde.
La cosa che a noi non quadra è che ci è sembrato molto strano e molto inopportuno che per giorni e giorni un sito di un giornale locale di una testata nazionale abbia dato spazio ad una iniziativa su Che Guevara,organizzata da questa Organizzazione fascista e che sia neo o post o del secondo o terzo millennio e stupidate varie, comunque grave in quanto, costantemente tale Organizzazione e/o Associazione consuma e perpetra uno dei reati peggiori previsto dalla nostra Costituzione ossia â??apologia e ricostituzione del partito fascistaâ? congiuntamente ai tentativi continui di riscrivere uno dei periodi piĂš lugubri della nostra storia .
Per onestĂ ideologica e culturale !
Eâ?? bene ricordare che i conti con il Fascismo i Partigiani ed il Movimento Operaio, Sindacale,il Movimento Comunista e Libertario insieme ad un ampio fronte di liberazione composto da donne e uomini libere li hanno chiusi a Piazzale Loreto !
Forse sarĂ stato troppo poco, anche perchè di quel movimento di Liberazione, cosituito da una umanitĂ libera con uno spessore del cui livello di libertĂ , di pensiero e di cultura che al momento, dalla fine degli anni 70 ad oggi, non se ne ritrova traccia in nessuna di queste forze politiche e/o pseudo culturali, solo cosĂŹ si spiega in Italia il ritorno di un altro ventennioâ?quello del governo Berlusconi determinato e cresciuto nella pancia della revisionismo storico tentato e perpetrato anche da personalitĂ politiche a cui il termine Comunista/Socialista giĂ da tempo non lo hanno mai digerito .
Sempre a Salerno nei giorni che hanno preceduto la manifestazione e la giornata di mobilitazione antifascista a Napoli del 26-11-201, davanti alla sede del nostro Centro Sociale (Via Fratelli Magnon) furono esposti alcuni striscioni di carta che richiamavano lâ??attenzione sulla manifestazione di Napoli, striscioni intorno ai quali si sono verificati alcuni episodi strani :nella mattinata di giovedĂŹ 24/11 durante un presidio del Movimento dei Disoccupati Salernitani davanti alla Provincia, due volanti dei carabinieri hanno sostato davanti lâ??ingresso del C.S.A. Asilo Politico in quanto allertate dalla presenza di tali striscioni che ribadivano il nostro Antifascismo Militante, successivamente alla visita del mattino dei Carabinieri si è aggiunta la visita (ovviamente di notte) di alcuni â??coraggiosi e bravi ragazziâ?, che hanno preso lo striscione dove câ??era scritto â??26/11/11 JATEVENNEâ? e non contenti hanno pensato bene di farsi fotografare con gli striscioni e di riportare tali foto sul loro profilo facebook CasaPound Italia Salerno aggiungendo le minacce â??TORNEREMO PRESTOâ?, â??E VENITELO A PIGLIĂ â? (naturalmente oscurando le facce, come da veri e propri bravi ragazzi quali sono) .
Ci sembra che questi â??bravi ragazzi â??stiano proprio esagerando !
Associazione Culturale Andrea Proto
Centro di Documentazione Giovanni Marini
Centro Sociale Asilo Politico
Fonte:
NapoliIndymedia
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