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24 Giugno 2005
Lorenzo Benadusi “Il nemico dell’uomo nuovo”
FELTRINELLI EDITORE
Il nemico dell’uomo nuovo
L’omosessualità nell’esperimento totalitario fascista
In libreria dal 30 giugno 2005
In breve
La pervasività del modello di virilità imposto dal fascismo, la portata del suo disegno totalitario, i successi e i fallimenti del progetto di rivoluzione antropologica degli italiani, gli strumenti per realizzarlo, il rapporto tra morale tradizionale e nuova morale fascista, il grado di ingerenza della politica nella sfera privata delle persone.
Il libro
L’ideologia fascista affermava il primato assoluto dello stato totalitario e corporativo, della nazione organizzata gerarchicamente in vista di una politica di potenza e di conquista. In questa visione il mito dell’“uomo nuovo” occupa un posto fondamentale: l’italiano fascista non doveva avere nulla in comune con l’italiano del passato, il quale era il prodotto di un lungo periodo di decadenza politica, militare e morale. L’italiano imbelle, cioè borghese e liberale, o antifascista, cioè traditore della patria, andava cancellato per lasciare il posto all’italiano virile, capace di combattere per la nazione e lo stato fascisti. Questo progetto di rivoluzione antropologica coinvolse il partito, lo stato, la cultura e tutte le organizzazioni del regime. La storia dell’omosessualità sotto il fascismo è importante proprio per l’enfasi posta dal regime sulla virilità come caratteristica dell’uomo nuovo. L’omosessuale infatti rappresenta il negativo del modello fascista di virilità.
Attraverso lo studio di fonti eterogenee e spesso inedite, Lorenzo Benadusi analizza le direttive impartite dal regime per salvaguardare “l’integrità della stirpe”, delineando anche il contesto culturale tramite il quale l’omosessualità assunse i connotati di una vera e propria categoria repressiva, spesso usata per coprire un movente politico. Proprio l’uso politico dell’accusa di pederastia è utile per far luce sulla dialettica interna al Pnf e sui contrasti tra gerarchi, istituzioni e poteri.
Il libro copre un vuoto storiografico. Grazie all’intreccio di materiale a stampa e documentazione archivistica, discorsi ufficiali, lettere, confessioni private, leggi, massime e circolari, Benadusi riesce a legare la storia sociale con la storia delle idee; l’indagine sugli aspetti istituzionali con la ricostruzione di vicende personali, stili di vita e comportamenti; gli enunciati teorici con le applicazioni pratiche, mantenendo però costante attenzione al legame tra sessualità e politica, tra ideologia e mentalità diffusa.
IL AUTORE
Lorenzo Benadusi (1973) è un giovane storico, avviato alla ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Si è occupato di nazionalismo e fascismo italiano. Ha pubblicato articoli e saggi su riviste specializzate.
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Titolo: Il nemico dell’uomo nuovo. L’omosessualità nell’esperimento totalitario fascista
Autore: Lorenzo Benadusi
Contributi: Emilio Gentile
Collana: Campi del sapere
Pagine: 448
Prezzo: Euro 25
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