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I fasci di Schio, capitanati da Cioni, che x chi non lo sapesse nel 2001 è stato denunciato dalla GdF per FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE e PER IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, hanno denunciato per diffamazione il circolo di Rfondazione di Schio e il Coordinamento LiberaZone per alcune frasi apparse in alcuni volantini.
le frasi diffamatorie secondo i fasci sono queste:
“In questi mesi le forze “politiche” convocate da Alex CIoni, e che si riverseranno nelle strade della nostra città il giorno 10 luglio 2005, si sono rese protagoniste di episodi di inaudita violenza. Non si contano ormai le aggressioni a compagni/e ed a immigrati/e. Bombe molotov e altri oggetti di devastazione sono stati usati all’interno di numerosi centri sociali in tutta Italia.” [Rif. Com]
“Dietro alle sigle di Forza Nuova, Alternativa Sociale, Fronte Nazionale si nascondono del loschi personaggi che di giorno, indossando II doppiopetto e organizzando gazebl Informativi, si stonano di crearsi un ‘Immagine democratica, putita e politica, ma di notte armati di bastoni, coltelli e molotov mostrano II loro vero volto, quello di picchiatori ed Infami aggressori.” [Libera Zone]
Di seguito il comunicato di Continuità ideale (i fasci) e i testi integrali dei volantini di Rifondazione e LiberaZone:
In riferimento agli appelli diffusi in questi giorni per la mobilitazione antifascista promossa dalle organizzazioni della sinistra radicale, ma non solo, informiamo che siamo stati costretti a sporgere due denuncie per ingiurie e diffamazione per mezzo stampa.
“Sono settimane che continuiamo a subire provocazioni da questa gente – afferma Alex Cioni portavoce di Continuità Ideale – ma noi comunque non scenderemo al loro livello e dimostreremo che i tentativi di alzare il clima di tensione non trova e non troverà una sponda da parte nostra.
Non li inseguiremo su questo terreno, a noi interessa solo commemorare i Caduti e i Martiri della RSI dimenticati da sessant’anni di becero antifascismo.
A questo punto l’unica cosa che in questo momento ci porta a dare un minimo di peso alle elucubrazioni dei rossi, è che il sig. Anzolin e i suoi compagni di merende di Libera Zone si dovranno assumere le proprie responsabilità davanti ad un giudice”.
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Durante questi giorni in molti ci hanno detto che scendere in piazza non serve a nulla, che anzi si darebbe ai mass-media la possibilità di ribadire la teoria degli opposti estremismi. Noi non crediamo sia così.
In questi mesi le forze “politiche” convocate da Alex CIoni, e che si riverseranno nelle strade della nostra città il giorno 10 luglio 2005, si sono rese protagoniste di episodi di inaudita violenza. Non si contano ormai le aggressioni a compagni/e ed a immigrati/e. Bombe molotov e altri oggetti di devastazione sono stati usati all’interno di numerosi centri sociali in tutta Italia.
Lo scopo ci appare chiaro : vogliono alzare il tiro dello scontro. Questo francamente ci pare un film già visto. Lasciare che questi episodi vengano insabbiati e messi sotto silenzio è un errore grave. Tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore il fatto che non si ritorni al clima di terrore degli anni 70 hanno il dovere politico e morale di schierarsi contro questa preoccupante crescita di attività (e forse anche di consensi) delle forze di estrema destra.
I giovani precari e senza futuro, soprattutto nelle grandi periferie urbane, ma non solo, vedono in queste forze reazionarie un possibile sfogo alle proprie frustrazioni esistenziali. Essi vengono plagiati e fatti crescere con ideologie vecchie e pericolose. La pressochè totale mancanza di cultura non permette loro altri sbocchi.
I Partiti, i sindacati, le amministrazioni comunali ecc.. dovrebbero preoccuparsi innanzitutto di cercare di ricostruire un sentire sociale (e forse anche un tessuto sociale) che ormai declina sempre di più. Tutto è stato infatti risucchiato dal libero mercato che non ammette soggetti deboli, ammortizzatori sociali e soprattutto che non ammette cultura. Le riforme scolastiche fatte in questi anni (riforma Berlinguer compresa) sono state in questo senso devastanti.
Rifondazione Comunista Schio
Gian Marco Anzolin
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ci sono vari errori di digitazione cmq il senso si capisce
IL VERO VOLTO DEI FASCISTI: AGGRESSIONI E DEVASTAZIONI
In questo ultimo periodo, Inaugurato con l’uccisione di Davide Cesare, Oax, a Milano due anni fa da parte di due giovani di estrema destra, si è vista una preoccupante Impennata di violenza fascista soprattutto a Milano e a Roma, ma anche nel resto d’Italia.
Dietro alle sigle di Forza Nuova, Alternativa Sociale, Fronte Nazionale si nascondono del loschi personaggi che di giorno, indossando II doppiopetto e organizzando gazebl Informativi, si stonano di crearsi un ‘Immagine democratica, putita e politica, ma di notte armati di bastoni, coltelli e molotov mostrano II loro vero volto, quello di picchiatori ed Infami aggressori.
Sono purtroppo In continuo aumento pestaggi ed aggressioni nel confronti di militanti o semplici simpatizzanti di sinistra o di exbacoiminltori, molto spesso concluse con alcuni accoltellati. CI sono stati poi numerosi attecchì vandalici notturni verso sedi di partito, sindacato e soprattutto vari tentativi di Incendiare centri sociali, arrivando anche a mettere una bomba davanti al centro sociale romano AstralS. GII attori «morati di queste adoni rimangono nell’Impunità e non si riesce mal ad Individuare I responsabili, a volto coperti dalle fono dell’ordine, oppure compiici come nel caso di Venezia, quando due militanti del Laboratorio Morton sono stati aggrediti da un gruppo di fascisti di Forza Nuova assieme ad alcuni carabinieri In borghese. Nel nostro territorio a da segnalare che a THIEHE adolescenti che si definiscono fascisti, coperti ed aiutati dal fratelli più grandi” vanno a caccia dal loro coetanei antifascisti durante il fine settimana cercando sempre la rissa e creando un clima di tensione. Ecco un elenco con i più gravi episodi successi in questi mesi
AGGRESSIONI: : la più grave iI 3 giugno quando un gruppo di fascisti ha assaltato II CS Forte Prenestìno a Roma accoltellando alla gola un militante che tentava di respingere queste vile attacco. Sempre a Roma numerosi aggressioni nei confronti di migranti e studenti universitari «subii l’unlversltà( statala di Milano t S> lenze Pouacte_ -Roma)Jnaun»entopol(placcottellamer,IJeteaggrMslonlaMllano, Broscia, Bergamo e provincia. Da segnalare anche episodi di violenza a Iucca, Asti, Palermo, Catania, Fori) fino all’ultima aggressione In ordine di tempo a Torino con l’accoitellamentD di 2 militanti dello Squat Batocchio a Torino durante l’ennesimo assalto.
CENTRI SOCIALI : Cantiere, Orso, Vittoria a Milano, Pao) Paclana(2 volte) e cinema BlobHouse a Bergamo, Magazzino 47 a Broscia sono I centri sociali che hanno subito Incendi, devastazioni e furti. A Roma II 20 maggio nel giorno dell ‘anniversario della morte di Auro, morto durante l’Incendio del Cs Corto Circuito a Roma nel 91, a state fatte esploderà una bomba davanti alla porte del Cs Astrale provocando danni all’Interno della struttura. Poteva essere una strage, perché la bomba era In grado di uccidere. Sempre a Roma il 3 giugno un gruppo di una ventina di persone amate di bastoni e coltelli al grido “Duce” hanno assaltato II Cs Forte PrenestJno a Centoeelle ferendo 5 persone, danneggiando auto e motorini fino a trapassare la gota di un ragazzo del eentro sociale con un pugnale. In aprile I fascisti hanno Incendiato la porte detta sede del Collettivo autonomo Primavalle.
COORDINAMENTO LIBERA ZONE
CONTO/ALLA ROVESCIA/SPAZIO PUBBLICO IN MOVIMENTO