pubblicato il 18.02.14
Novate Milanese Urla e cori per il Consiglio blindato, tensioni tra tra neofascisti e antagonisti ·
Antifascisti e neofascisti schierati gli uni contro gli altri a urlare cori, con le forze dell??ordine a dividerli. Tensione alle stelle lunedì sera per il Consiglio comunale che tornava in aula dopo la sospensione dei lavori già imposta il 4 febbraio dal rischio scontri. Il tema bollente: la ratifica del nuovo gruppo consiliare CasaPound Italia
di Monica Guerci
Alle 19.45 in aula si sono fronteggiate le camicie nere di CasaPound e le forze antifasciste locali, salite in municipio con primule e foto di partigiani da deporre sui banchi. La possibilità di farlo è stata negata loro dalle forze dell??ordine, che hanno fatto uscire tutti dall??aula per far cominciare il Consiglio con il pubblico messo alle porte. I contendenti sono ritrovati quindi faccia a faccia in via Veneto, con i carabinieri a contenere i neofascisti e la polizia a badare a Rifondatori e Anpi, pronti a far partire un corteo. Urla, cori e tensione, ma nessuno scontro fino al via libera della manifestazione, poco prima delle 21.30. Il movimento neofascista a Novate è di fatto ormai ufficialmente rappresentato, la sigla è apparsa formalmente anche sul sito web del Comune, elencata fra le forze politiche presenti nel parlamentino.
Aportare la voce della nuova destra Angela De Rosa, eletta all??opposizione nelle fila del Pdl. Dopo la scissione del partito e il suo distacco da Forza Italia, De Rosa, classe 1973, ha fondato il gruppo CasaPound quale unica rappresentante. Sia la maggioranza di centrosinistra sia la minoranza di centrodestra hanno presentato ieri sera ordini del giorno contrari al nuovo gruppo: entrambi sono stati approvati ma divisi, non condivisi. Il Pd ha anche invocato le dimissioni di De Rosa da presidente della Commisione Cultura.
«Ora e sempre Resistenza!», il coro incessante del collettivo «Antifa Novate» che, insieme alla Rete Antifascista del Nord Ovest e all??Anpi, ha protestato a gran voce «per difendere la Costituzione che sanziona chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo».
Non condivide la scelta dell??ex capogruppo De Rosa nemmeno Forza Italia che, insieme a Lega Nord, Udc e Fratelli d??Italia, ha appunto presentato un ordine del giorno di «condanna a ogni ideologia e partito antitetici ai valori della Costituzione».
«Non comprendo ?? ha dichiarato a margine della seduta Fernando Giovinazzi, consigliere comunale di Forza Italia ?? per quali ragioni fino a pochi giorni fa De Rosa, che condivideva i nostri stessi ideali e il modo di intendere gli interessi dei cittadini, abbia potuto così rapidamente abbracciare idee di un movimento politico molto distante dalle nostre posizioni. Quegli ideali non sono condivisibili».
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2014/02/18/1027327-novate-consiglio-tensioni.shtml
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