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La Resistenza vittoriosa contro il nazifascismo è stata l’esperienza più importante di lotta delle masse popolari del nostro paese. Migliaia di lavoratori, studenti, uomini, donne e ragazzi combatterono contro i soprusi, la violenza e l’intolleranza dell’oppressore fascista. Lottarono per un mondo basato sulla giustizia sociale, la solidarietà, la libertà. Gli attacchi da parte dell’attuale Governo nei confronti di questa importante esperienza di lotta rappresentano il terreno favorevole per la nascita di organizzazioni di estrema destra e neofasciste, e per la riabilitazione di una cultura di oppressione e intolleranza. Sono ormai all’ordine del giorno episodi di intolleranza nei confronti di migranti, aggressioni squadristiche nei confronti di antifascisti e incendi a sedi associazioni antifasciste, popolari e politiche, a case del popolo, a centri sociali.
Nella nostra città la cultura dell’intolleranza si presenta attraverso iniziative create appositamente per spargere confusione e infangare la storia che i nostri nonni, i nostri padri e le nostre madri hanno fatto con la Resistenza. Le varie operazioni e manifestazioni di AN, Forza Italia, Fiamma Tricolore, e organizzazioni neofasciste come Alternativa Sociale (di Alessandra Mussolini) organizzano a Reggio Emilia (come ad esempio la festa del Tricolore e iniziative volte alla strumentalizzazione dei fatti del dopoguerra) ma anche la creazione di spazi di propaganda razzista (apertura di sedi ricche di simboli intolleranti e come il Centro Studi Italia, la sede di Fiamma Tricolore di prossima inaugurazione) rappresentano tentativi per attaccare la memoria storica del movimento operaio e delle masse popolari.
2 NOVEMBRE ore 20.30
DIBATTITO
Sala della Casa dello Studente
via dell’Abbadessa n° 8
Reggio Emilia
ORGANIZZA:
Collettivo per una Rete Anti-Fascista (RAF)
Per contatti: 2novembre.re@libero.it
INTERVERRANNO:
ANPI Reggio Emilia,
Saverio Ferrari – Osservatorio Democratico sulle nuove destre (Milano),
Officina della Resistenza Sociale – ORSo (Milano)