pubblicato il 3.08.18
Pistoia, il prete denuncia: "Spari contro un migrante ospite della parrocchia" ·
Un post su Facebook di don Biancalani: "Sono in questura. Due italiani hanno sparato uno o due colpi al grido di 'negri di merda'". Forse con una scacciacani
03 agosto 2018
Pistoia, il prete denuncia: "Spari contro un migrante ospite della parrocchia"
Don Massimo Bianclani, parroco di Vicofaro a Pistoia
Dei colpi di pistola, forse con una scacciacani secondo i primi accertamenti della polizia, sono stati esplosi a Pistoia, ieri sera, intorno alle 23, contro un migrante africano ospite della parrocchia di Vicofaro. Il bersaglio dell'aggressione è rimasto illeso. A denunciarlo con un post sul suo profilo Facebook è stato il parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, da sempre impegnato nell'accoglienza dei migranti e al centro di polemiche, la scorsa estate, per la pubblicazione di una foto in cui gli ospiti della sua parrocchia trascorrevano una giornata in piscina. Secondo i primi rilievi, gli spari potrebbero provenire da una scacciacani. Il giovane ha raccontato di aver incrociato due giovani in bicicletta, di aver sentito prima gli insulti, poi un botto.
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"Vi scrivo a quest'ora, le due di notte, dagli uffici della Questura di Pistoia - scrive don Biancalani, che nella sua parrocchia accoglie circa 80 migranti - , per informarvi che verso le 11.00 a Vicofaro ci sono stati degli spari! Due giovani italiani al grido 'negri di merda' hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti che fortunatamente è rimasto illeso. Sono in corso indagini". Il caso è stato affidato alla Digos.
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Secondo il racconto che lo stesso don Biancalani fa, ci sarebbe stato un primo allarme ieri sera intorno alle 22,30: "Un nostro volontario è venuto a dirmi che erano passati due ragazzi dalla strada urlando insulti razzisti, del tipo "negri bastardi" e "negri di merda". Poi abbiamo fatto una riunione, chiusi in una stanza e ad un certo punto - prosegue il sacerdote - è entrato Buba, un ragazzo del Gambia, di 23 anni, che era andato a correre intorno alla parrocchia. Era spaventatissimo e ha detto che due giovani che lo avevano insultato, gli avevano poi sparato contro uno o due colpi. Siccome non parla bene l'italiano, ho chiamato un interprete e ci siamo fatti raccontare di nuovo la storia". A quel punto don Biancalani chiama la polizia che arriva sul posto ed effettua un sopralluogo: "Ho saputo che avevano trovato qualcosa su un vialetto, dicevano che poteva essere il bossolo di una pallottola ma non sapevano lì per lì se di una pistola vera o di quelle che sparano a salve". Secondo i primi accertamenti gli investigatori ritengono trattarsi di una scacciacani. Molti però sono ancora i punti da chiarire. Secondo un'altra fonte, sarebbe stato lo stesso ragazzo del Gambia a ritrovare il bossolo.
Il prete assieme ad altre persone è stato portato in questura la notte scorsa per redigere la testimonianza. "Sono state circa una decina che persone sentite dalla polizia questa notte, più o meno tutte quelle che avevano avvertito i colpi" conclude don Biancalani.
Don Biancalani è da sempre molto attivo nel campo dell'accoglienza ed è stato spesso oggetto di polemiche per le sue iniziative, ma anche accusato di fare di tutto per comparire sui media. A giugno aveva postato una foto ritoccata in cui il governo Conte era a bordo di un gommone in mare e sopra l'immagine c'era la scritta "I have a dream".
Le reazioni "Anche in Toscana la caccia al nero. Ma per Salvini e per Di Maio nessun problema di razzismo. Ora ci aspettiamo parole inequivocabili di condanna dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini e dai rappresentanti del governo 5Stelle-Lega", ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, condannando il gesto. "Cos'altro deve accadere per capire che siamo dentro una pericolosissima spirale di razzismo e violenza?", ha aggiunto il governatore. "Solidarietà ai ragazzi di Don Massimo Biancalani, alla parrocchia di Vicofaro, a tutte le cittadini e i cittadini della Pistoia democratica, civile e solidale. Il ministro dell'Interno parcheggi sulla spiaggia la moto d'acqua della Polizia di Stato con cui si fa fotografare in gioioso trastullo a Milano Marittima e vada a Pistoia a far sentire la presenza dello Stato, della Repubblica, delle istituzioni. Vada a presiedere il Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico e garantisca - se ne è capace - la sicurezza che, da quando siede al Viminale, è diminuita per tutti", hanno detto dichiarano Andrea Maestri e Beatrice Brignone della segreteria di Possibile. "Il razzismo si è armato e c'è chi ha una responsabilità morale e politica per quanto sta accadendo", ha spiegato Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/08/03/news/pistoia_parroco_denuncia_spari_contro_migrante_ospite_della_parrocchia-203278169/
aggressioni_razziste
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