pubblicato il 1.11.18
Venaria, il sindaco toglie i fiori lasciati sulla tomba da CasaPound: “Non c’è spazio per i fascisti” ·
Roberto Falcone: «Non accettiamo azioni in ricordo di eventi riconducibili al periodo più buio e nefasto della nostra nazione»
VENARIA – Il sindaco di Venaria, Roberto Falcone (M5s) questa mattina ha rimosso i fiori deposti domenica scorsa da Casapound per ricordare la marcia su Roma del 22 ottobre 1922. «A Venaria non accettiamo azioni in ricordo di eventi riconducibili al periodo più buio e nefasto della nostra nazione» scrive su facebook il sindaco pentastellato. Domenica mattina (28 ottobre) i componenti di Casapound di Venaria hanno posato alcune rose rosse sotto il monumento all’interno del cimitero in via Giordano Bruno a Venaria, in ricordo dei venariesi della Rsi. Il tutto documentato sulla loro pagina facebook. Questa mattina, però, il primo cittadino di Venaria, Roberto Falcone, si è recato sul posto rimuovendo quei fiori.
«Sono andato di persona a rimuovere i fiori deposti da Casapound – ha scritto su facebook il sindaco - in ricordo del 28 ottobre 1922. Dopo mesi di violenze, con la marcia su Roma il fascismo si prese la Storia e l’Italia con l’arroganza e l’intimidazione delle istituzioni. Venaria è città di martiri e di resistenza. Non c’è spazio per questi rigurgiti nostalgici». Intanto, sempre attraverso il social network fb arriva il commento del coordinatore provinciale di Casapound, Matteo Rossino: «A Venaria ci sono strade dissestate, zone dove sono avvenute aggressioni, spazi completamente abbandonati, la scuola De Amicis che cade a pezzi ma la priorità del sindaco Roberto Falcone è l’antifascismo. Il M5S si mostra ogni giorno di più per quello che è: il braccio istituzionale di antagonisti e centri sociali. Ci tengo anche a precisare che i fiori sono stati posti per ricordare i caduti venariesi della Repubblica Sociale Italiana e non per commemorare la Marcia su Roma come è stato insinuato. E comunque qui l’unico rigurgito è quello che mi viene quando vedo ste pagliacciate, gli unici nostalgici siete voi che nel 2018 vivete ancora come fossimo nel ‘45».
31 ottobre 2018
https://torino.corriere.it/cronaca/18_ottobre_31/sindaco-m5s-rimuove-fiori-depositi-casapound-la-marcia-roma-00784e46-dd0d-11e8-989f-9f5167836d06.shtml
Venaria, il sindaco toglie i fiori lasciati sulla tomba da CasaPound: “Non c’è spazio per i fascisti”
L’azione simbolica di Roberto Falcone: gli attivisti del partito di estrema destra li avevano deposti il 28 ottobre, giorno della Marcia su Roma delle camicie nere
01/11/2018
Sotto una fitta pioggia, stamattina, mercoledì 31 ottobre, il sindaco pentastellato della Reale Roberto Falcone, insieme a degli agenti della polizia municipale, è andato nel cimitero monumentale per togliere dei fiori. Mazzi colorati che i militanti di Casa Pound avevano deposto nella mattinata di domenica 28 ottobre, il giorno della Marcia su Roma delle camicie nere.
Il post su Facebook
Il sindaco Falcone, ha poi postato su Facebook il suo pensiero: «A Venaria non accettiamo azioni in ricordo di eventi riconducibili al periodo più buio e nefasto della nostra nazione. Per questo mercoledì mattina sono andato di persona a rimuovere i fiori deposti da Casapound in ricordo del 28 ottobre 1922. Dopo mesi di violenze, con la marcia su Roma il fascismo si prese la Storia e l'Italia con l'arroganza e l'intimidazione delle istituzioni. Venaria è città di Martiri e di Resistenza. Non c'è spazio per questi rigurgiti nostalgici».
Dibattito rovente
Parole che hanno già acceso un dibattito rovente sul web. Tanto che è subito arrivata la risposta di Matteo Rossino, il responsabile provinciale di Casapound. «A Venaria ci sono strade dissestate, zone dove sono avvenute aggressioni, spazi completamente abbandonati, la scuola De Amicis che cade a pezzi, ma la priorità del sindaco Roberto Falcone è l’antifascismo. Il M5S si mostra ogni giorno di più per quello che è: il braccio istituzionale di antagonisti e centri sociali». Ancora: «Ci tengo anche a precisare che i fiori sono stati posti per ricordare i caduti venariesi della Repubblica Sociale Italiana e non per commemorare la Marcia su Roma come è stato insinuato. E comunque qui l’unico rigurgito è quello che mi viene quando vedo queste pagliacciate, gli unici nostalgici siete voi che nel 2018 vivete ancora come fossimo nel ‘45».
https://www.lastampa.it/2018/10/31/cronaca/il-sindaco-falcone-toglie-i-fiori-lasciati-sulla-tomba-da-casa-pound-non-c-spazio-per-i-fascisti-ZdBXbUDAMnsZg2cmas6w1K/pagina.html
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