pubblicato il 4.07.19
Genova Scontri per comizio CasaPound: sale a oltre 40 numero manifestanti denunciati per le violenze ·
Nel pestaggio al giornalista Origone coinvolto anche un capo squadra del reparto mobile già indagato per il G8
Sale a oltre 40 il numero dei manifestanti denunciati per i disordini scoppiati il 23 maggio scorso in piazza Corvetto nel corso della manifestazione contro il comizio di Casapound.
Sono stati identificati grazie alle tante immagini degli scontri acquisite dai poliziotti della Digos. I loro nomi fanno parte di una seconda tranche di notizia di reato che sarà consegnata nei prossimi giorni al sostituto procuratore titolare delle indagini Gabriella Dotto. Gli indagati devono rispondere di vari reati fra cui lancio di oggetti pericolosi, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Nell’altro filone d’inchiesta avviato dallo stesso magistrato e dalla squadra Mobile sul pestaggio del cronista di Repubblica Stefano Origone si scopre intanto che fra i quattro agenti del sesto reparto mobile indagati c’è anche un esperto capo squadra del reparto di Bolzaneto già finito sul banco degli imputato nel G8 del 2001, indagine da cui però ne uscì indenne visto che la sua posizione venne archiviata quasi subito. Il caposquadra, come tre suoi agenti, avrebbe colpito il giornalista quando era già immobilizzato a terra.
Come già trapelato nelle scorse settimane anche fra i manifestati violenti denunciati c’è un “reduce” del G8, “l’uomo della trave”, il barista che nel 2001 immortalato mentre attaccava la jeep del carabiniere Mario Placanica e nei giorni scorsi, fra l’altro, arrestato dai carabinieri per spaccio di stupefacenti nel centro storico.
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