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Da Teatrionline
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA “MAI MORTI”, A CREMONA
Uno spettacolo che fa discutere, divide gli spettatori, fa arrabbiare, emozionare e commuovere; insomma , non può lasciare indifferenti.
È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle belle imprese del ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell’ordine pubblico, contro viados, extracomunitari, zingari e drogati.
Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione antipartigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia.
È una figura di fantasia, ma tragicamente realistica: Renato Sarti, drammaturgo, autore da sempre impegnato sui temi della memoria storica, ha voluto ripercorrere, attraverso i racconti di un uomo “mai pentito”, episodi della nostra storia ampiamente documentati, per far riflettere, in modo diretto e crudo, su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano ancora difficili da estirpare.
Durante una notte milanese dei nostri giorni il protagonista si sveglia e si abbandona ai ricordi degli episodi a lui più “sacri, lontani, cari”. Evoca il bell’agire della Ettore Muti, banda fascista che Mussolini elevò a legione autonoma per l’opera di repressione, durante gli scioperi del marzo del 1944 a Milano, che rimarrà tragicamente nella memoria della città per la ferocia delle torture praticate a centinaia di antifascisti all’interno del Piccolo Teatro di via Rovello. E ancora rievoca alcune delle più orribili imprese portate a termine dalla Decima Mas (che oggi si cerca di far passare per una pacifica combriccola di patrioti) nel Canavese e in Friuli nell’estate-autunno del 1944.
Un monologo che cerca di rammentare, a chi se lo fosse dimenticato o non l’avesse mai appreso, che la parola antifascismo ha ancora un fondamentale e profondo motivo di esistere.
Venerdì 27 gennaio presso il Teatro Ponchielli di Cremona.
Fondazione Teatro A.
Ponchielli – Corso Vittorio Emanuele, 52 – 26100 CREMONA
Tel. 0372.02.2010 – 0372.02.2011
Fax 0372.02.2099
Biglietteria (ore 16.30-19.30)
0372.02.2001 e 0372.02.2002
mailto:info@teatroponchielli.it
http://www.teatroponchielli.it
Teatro COMUNALE A. PONCHIELLI, Cremona
25/01/2006
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