pubblicato il 8.06.20
Bologna, colpisce la moglie con un pugno e grida: "Sei una comunista, viva il duce" ·
L'uomo è stato arrestato. Altri due episodi di violenze domestiche in città e provincia
08 giugno 2020
BOLOGNA - Durante una lite in casa ha aggredito la moglie di 41 anni sferrandole un pugno alla nuca. Quando sono intervenuti i carabinieri, l'uomo, 39 anni, di Pieve di Cento - è andato su tutte le furie, urlando contro la donna frasi come "Comunista di m...! Non sei Italiana, Non hai il permesso di soggiorno! Viva il duce!", indicando un busto raffigurante Benito Mussolini. L'uomo, che ha precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di droga, è stato portato in caserma, mentre la donna è stata medicata al pronto soccorso. Su disposizione della Procura il trentanovenne è stato tradotto in carcere.
Nelle ultime ore i carabinieri sono intervenuti per altri due episodi di violenze in famiglia. A Bologna, per le botte sferrate da un 23enne contro il padre e i due fratelli più giovani (15 e 18 anni) durante l’ennesima lite familiare, provocata dal suo carattere violento e pericoloso. All’arrivo dei militari, il giovane - che ha precedenti di polizia - è stato ammanettato e portato in carcere.
A Castiglione dei Pepoli è stato arrestato un 27enne che aveva preso a pugni sul naso la fidanzata. Ieri notte due militari, liberi dal servizio, si sono accorti che un ragazzo stava inseguendo una giovane col volto ricoperto di sangue che invocava aiuto. Raggiunti dai carabinieri, la ragazza, 24 anni, è stata portata al pronto soccorso, mentre il fidanzato è stato accompagnato in caserma. Anche lui ha precedenti di polizia per reati specifici e per droga: è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/06/08/news/violenze_domestiche-258711520/
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