pubblicato il 30.11.22
Genova Operazione "Blocco Est Europa": suprematismo, filonazismo e pedopornografia su Telegram ·
Genova – Incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi, apologia di gravi crimini di tipo terroristico (come omicidi e stragi) e diffusione di materiale pedopornografico su Telegram.
Con questi capi d'accusa la Polizia di Stato coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, sta eseguendo tre misure cautelari (due in carcere e una ai domiciliari) nei confronti di altrettanti giovani accusati di far parte di un gruppo Telegram finito nel mirino.
Secondo il pubblico ministero Federico Manotti i tre ragazzi arrestati – che avevano simpatia per Hitler – sarebbero protagonisti di un ingente scambio di materiale suprematista di tipo xenofobo, misogino, omofobo, antisemita e filonazista, oltre che della condivisione di materiale pedopornografico tra gli utenti di una chat denominata Blocco Est Europa.
I tre avrebbero compiuto apologia, attraverso il web, di gravi delitti (omicidi e stragi) anche di tipo terroristico, avrebbero istigato alla violenza sessuale su minori e avrebbero diffuso, sempre tramite i canali social, materiale pedopornografico. Nelle chat venivano esaltati gli school shooters, gli autori di massacri di massa nelle scuole elementari e medie.
I giovani avevano inoltre inaugurato una "campagna di addestramento" al tiro con armi ad aria compressa utilizzando come bersaglio effigi di cariche dello Stato in zone abbandonate di Genova "nell'ottica di un progetto stragista di enormi dimensioni alle Istituzioni".
Le indagini sono partite da una segnalazione arrivata al Commissariato di polizia online e sono state sviluppate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Liguria e dalla Digos di Genova. In particolare, i ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, scambiavano sulla piattaforma multimediale file video e immagini pedopornografiche, di coprofagia, necrofilia, di decapitazioni, torture ed esecuzioni provenienti dagli ambienti jihadisti, mutilazioni e automutilazioni, violenze xenofobe, razziste e omofobe accompagnate da commenti di approvazione ed esaltazione e intrisi della retorica tipica della ideologia suprematista. Nelle loro conversazioni, basate sull'odio antisemita e nei confronti delle persone di colore, mostravano simpatie per Hitler e il nazismo oltre a atteggiamenti misogini tramite la condivisione di video di donne, la maggior parte minorenni, che si suicidano, che vengono violentate o uccise.
Le intercettazioni
Dalle carte dell’ordinanza che ha disposto la misura cautelare nei confronti degli indagati emergono conversazioni private dai contenuti inquietanti. Due degli arrestati, intercettati, si scambiano delle battute mentre guardano i video delle stragi nelle scuole americane: "Quando vedo questi video mi viene voglia di andare a farne uno", scrive riferendosi alla strage di 6 ragazzi e due impiegati avvenuta nel 2019 in Brasile per mano di Guilherme Talci Monteiro di 17 anni e di Luiz Herique Castro di 25
"Ti capisco, sono fieri", la replica dell'altro. Tra i bersagli contro cui gli arrestati si esercitavano, c'era anche l'allora primo ministro Mario Draghi. I due si esercitavano con mitragliette di softair in edifici abbandonati sulle alture di Borgoratti, Quezzi e a Rivarolo in un capannone abbandonato delle Ferrovie.
Gli investigatori, coordinati dalla Dda genovese, hanno sequestrato fucili e pistole ad aria compressa e anche una pistola vera calibro 22 tenuta legalmente.
Le armi verranno sottoposte a perizia per verificare che non siano state modificate per renderle pericolose o letali. Nei loro piani dicevano di volere compiere un attentato a Montecitorio corrompendo un parlamentare. Per cimentarsi guardavano video di stragi nelle scuole americane e non solo.
https://www.ilsecoloxix.it/genova/2022/11/30/news/pedofilia_e_violenza_su_telegram_a_genova_arrestati_tre_giovani-12277891/?ref=SEC-M6-S2-T1
Scoperto a Genova un gruppo di filonazisti e suprematisti: tre arresti. Progettavano su Telegram un attentato a Montecitorio
Sul web si sono scambiati ed hanno diffuso materiale violento e pedopornografico. In chat anche le canzoni rap scritte da loro: "Io con gli ebrei voglio fare un falò per vivere ancora l'Olocausto che ora non ho..."
30 Novembre 2022
Inneggiavano ai gruppi terroristici di matrice jihadista, professavano simpatie per Hitler, dicevano di "progettare" stragi delle dimensioni dell'11 settembre 2001, di odiare i negri e gli ebrei, gli omosessuali ("...Sei pro allo sterminio dei froci..."). Soprattutto postavano sui siti web foto pedopornografigìche raffiguranti rapporti sessuali tra bambini. L'operazione di stamattina da parte della Digos di Genova, con l'arresto in carcere per due giovanissimi genovesi e ai domiciliari per un altro della provincia di Salerno, ha il duplice scopo di fermare da una parte l'escalation di atti potenzialmente pericolosi per la loro diffusione on-line, dall'altra evitare che i tre comunque riuscissero a realizzare qualche azione violenta.
Sicchè, la Polizia di Stato, coordinata dai pm Federico Manotti (Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo) e Gabriella Dotto (pool Fasce Deboli) di Genova, ha eseguito le tre misure cautelari. I tre giovani, tutti appena ventunenni e di cui omettiamo i nomi poichè l'indagine coinvolge altri monirenni, sono accusati di far parte di un gruppo Telegram avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi, nonché di apologia di gravi crimini anche di tipo terroristico (come omicidi e stragi) oltre che di diffusione di materiale pedopornografico. Uno degli arrestati ha anche scritto e pubblicato canzoni rap: "Dai testi orripilanti, ricche di riferimenti alla violenza e alla pedofilia", ha scritto il gip Luisa Camposaragna che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare.
L'operazione,denominata “Blocco Est Europa” prende nome dal canale Telegram utilizzato. Ma non è il solo. Gli altri sono denominati, dai riferimenti inequivocabili: Gruppo Islamico Italiano, Texas, Stragisti, Odio i Negri. Oltre ai tre arrestati, allo stesso canale web hanno partecipato circa un centinaio di persone, la maggior parte minorenni. E fra di loro si sono scambiati materiale suprematista di tipo xenofobo, misogino, omofobo, antisemita e filonazista.
Si addestravano con armi ad aria compressa e si incontravano all'interno di una fabbrica abbandonata della Valpolcevera, immediato entroterra di Genova. Nel loro "delirio stragista" parlavano di compiere un attentato di enormi dimensioni a Montecitorio e per entrarci avrebbero dovuto corrompere un parlamentare. "Quando vedo questi video mi viene voglia di andare a farne uno", dice uno dei giovani all'altro, riferendosi alla strage di 6 ragazzi e due impiegati avvenuta nel 2019 in Brasile ad opera di Guilherme Talci Monteiro di 17 anni e di Luiz Herique Castro di 25. E questo risponde: "Ti capisco, sono fieri".
Il materiale telematico sequestrato nelle perquisizioni compiute oggi presso le abitazioni dei tre punta ad approfondire ed accertare quanto monitorato sulle piattaforme web dal 23 gennaio al 2 aprile scorso, quando è stato chiuso. E quando scoppia la guerra in Ucraina uno dei tre posta: "Cerco 14enne ucraina e non mando low quality gore... ma solo ragazzine t... e ritardate, perchè si tagliano per me...". Poi foto raffiguranti autolesionismo, amputazioni di parti femminili: "Il taglio del c... è il mio grande obiettivo...".
Le indagini sono partite da una segnalazione arrivata on line alla polizia, poi sviluppate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Liguria e dalla Digos di Genova. Scrivono gli inquirenti: "L'attività di indagine ha fatto emergere senza ombra di dubbio un gruppo di giovani che stimola ed alimenta reciprocamente i più violenti e perversi istinti che la mente umana possa immaginare".
https://genova.repubblica.it/cronaca/2022/11/30/news/scoperto_a_genova_un_gruppo_di_filonazisti_e_suprematisti_comunicavano_su_telegram_tre_arresti-376826399/?ref=RHLF-BG-I376909857-P6-S1-T1
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