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25 aprile 1945
I partigiani lottarono contro l’oppressione nazi-fascista e da quella storia, pagata col sangue, il confino e la prigione, maturò la convinzione di uno stato laico e antifascista. L’antifascismo è sempre stato un terreno d’intervento e di crescita per generazioni di militanti che hanno cacciato i fascisti dalle fabbriche, dai quartieri, li hanno affrontati in piazza e in strada, perché i fascisti sono e saranno gli sgherri peggiori della reazione, la peggiore espressione dell’autoritarismo di questa società, dell’esaltazione di valori militaristi funzionali alla guerra in atto, di campagne xenofobe contro gli immigrati, al fine di innescare un senso di insicurezza e paura, distogliendo l’attenzione dal vero nemico, il capitale che ci sfrutta e rende precaria la nostra esistenza. Fascismo e attacchi alle condizioni di vita dei proletari vanno a braccetto, fascismo e guerra pure.
Contro la guerra imperialista, contro il fascismo vecchio e nuovo
MARTEDI 25
ORE 10.15 – Barriera D’Azeglio. Spezzone unico antagonista con impianto per il corteo della mattina del 25 aprile. Lo spezzone antagonista terminerà nel parco del Mario Lupo con grigliata pomeridiana.
ORE 13.00 – GRIGLIATA ANTIFASCISTA
all’ex-macello, di fianco al Mario Lupo
ORE 22.00 – DJ SET RESISTENCE
al csoa Paguro, via Reggio 34
25 aprile sempre!
A distanza di 61 anni, l’11 marzo di quest’anno, giovani precari, operai e studenti hanno cercato di impedire l’infame sfilata della Fiamma Tricolore a Milano, legittimata dal centro-destra. Come i partigiani di ieri, gli antifascisti non sono “banditi” o “delinquenti” come i media vogliono far credere, ma sono presenti a tutte le lotte contro la precarietà, contro carceri e cpt, contro la guerra in Iraq o gli sgomberi delle case e degli spazi occupati, contro gli scempi dell’Alta Velocità. Oggi come ieri, chi non ha delegato l’antifascismo, paga un prezzo altissimo: sono ancora 25 i/le compagni/e incarcerati/e che rischiano anni di galera. Nonostante la repressione, continueremo ad esercitare il nostro diritto ad essere antifascisti e a pretendere una società diversa.
LIBERTA’ PER GLI ANTIFASCISTI ARRESTATI L’11 MARZO!
Ancora OGGI a Parma nel 2006 esistono luoghi in cui covano le idee neofasciste, sono posti angusti e nascosti che celano gli stessi valori che abbiamo liquidato in Piazzale Loreto nel 1945.
Questi non-luoghi sono stati pericolosamente inglobati nel centro cittadino senza clamori.
Oggi abbiamo voluto iniziare un’opera di denuncia pubblica sulla pericolosità sociale di questi nuovi covi, preventivamente, per non dover stare poi a piangere sul latte versato di future aggressioni ai danni del migrante o dell’antagonista di turno.
Si tratta di almeno due ARMERIE e una LIBRERIA del centro:
CARICAT sotto la galleria di Via Mazzini
CASERMETTA laterale di Via Garibaldi
LIBRERIA in B.go Cocconi (fonte di finanziamento per organizzazioni neofasciste)
In questi locali sono state viste aumentare negli ultimi anni frequentazioni di gruppi di adolescenti (16-18 anni) che ad oggi, lasciati indisturbati, iniziano a tirare su la cresta e sfoggiare tranquillamente toppe con svastiche, croci di ferro ed emblemi delle divisioni SS naziste fino alle celtiche fasciste.
Questi “ragazzotti” non devono essere sottovalutati!
Dobbiamo stroncare l’oscura regia che muove i fili di queste giovani marionette: i vecchi fascisti di sempre, oggi in doppio petto e accettati dalla società!
E’ in questo substrato che proliferano e tentano di riorganizzarsi i movimenti neofascisti istituzionalizzati e non : Fiamma Tricolore – Forza Nuova – Veneto Front Skinhead – e sigle affini.
Sono di questi giorni i continui raid alle lapide partigiane (Petitot), ai luoghi di culto islamici, agli Spazi Occupati (CSOA Paguro, Via Reggio 34) e su numerosi sottopassi della tangenziale.
Le bombolette utilizzate dai giovani padani & fascistelli locali sono le stesse con cui sono state tracciate svastiche e celtiche (in alcuni casi stesso verde fluorescente e stessa grafia), si trovano fianco a fianco scritte pro lega nord e insulti ai migranti farcite di simboli fascisti.
La Lega Nord si è distinto come partito razzista che continua a instaurare un clima di odio nei confronti degli immigrati e di tutti i “diversi” e “non compatibili” all’esistente.
Questa campagna xenofoba portata avanti dai vari Borghezio e Calderoli, durante la campagna elettorale, ha raccolto i suoi frutti anche a Parma.
Invitiamo la cittadinanza realmente ANTIFASCISTA a vigilare le strade ed i quartieri ed a respingere NUOVAMENTE nelle fogne questi squallidi individui!
Facciamoli sentire con il fiato sul collo…
IMMEDIATA LIBERTA’ PER GLI ANTIFASCISTI ARRESTATI A MILANO L’11 MARZO!
SOLIDARIETA’ AGLI IMMIGRATI PERSEGUITATI DA FASCISTI E POLIZIA !
SOLIDARIETA’ A CHI E’ RINCHIUSO NEI LAGER DI PERMANENZA TEMPORANEA (cpt)
NON UN PASSO INDIETRO!
CSOA Paguro
Ass. permanente Mario Lupo