|
|
Cari amici,
Pap Khouma è stato vittima di un’attacco di stampo squadrista da controllori dell’ATM: ieri pomeriggio in pieno centro a Milano è stato aggredito poi picchiato perché si era rifiutato di esibire la sua tessera di abbonamento mentre era in attesa SUL MARCIAPIEDE !!!!!!! E’ capitato a lui potrebbe capitare ad ognuno di noi. Ci vorrebbe qualche iniziativa perchè questi atti di inciviltà non debbano più riprodursi!!!! Cosa facciamo?? Non bisogna lasciar passare. Dobbiamo vigilare!
Intanto potete mandare messaggi di solidarietà al suo indirizzo mail per chi non ha il suo telefono: papkhouma@libero.it
Grazie ancora
Kossi A. Komla-Ebri
http://www.kossi-komlaebri.net
Manifesto
Il negro sbagliato
L.Fa.
Gli infallibili controllori dell’Azienda Tranviaria Milanese (Atm) questa volta hanno preso a cazzotti il negro sbagliato. Pap Khouma, famoso scrittore senegalese, cittadino italiano da 10 anni, effettivamente non aveva il biglietto. Aveva l’abbonamento: cinque giorni di prognosi, perché comunque «devi seguire le nostre regole». Sappiamo che i controllori, prima di molestare l’utenza straniera, con particolare predilezione per le donne che piangono quando si vedono sequestrare il passaporto, affrontano un duro corso di addestramento. Si vede che non basta. Suggeriamo all’Atm di posizionare su tutti i tram alcune foto segnaletiche per non centrare il bersaglio sbagliato, perché a Milano ci sono negri che proprio non si possono pestare. Tipo Pap Khouma, Adriano, Martins, Seedorf,
Afef, Naomi Campbell…Per tutti gli altri, prognosi riservata.
Baldini Castoldi Dalai editore
Comunicato Stampa
La casa editrice Baldini Castoldi Dalai desidera esprimere tutta la sua solidarietà allo scrittore Pap Khouma, vittima ieri a Milano di un inaccettabile atto di violenza. Lo scrittore e giornalista senegalese, autore che pubblica per la nostra casa editrice, è stato insultato e preso a calci e pugni da quattro dipendenti dell’ATM che più volte gli avevano chiesto il biglietto nonostante lui continuasse a esibire l’abbonamento.
Ancora una volta un’inaudita vicenda di intolleranza che acquista maggior gravità se si considera che Pap Khouma, da dieci anni cittadino italiano, è fortemente impegnato nella lotta per l’integrazione e i diritti degli immigrati attraverso la sua opera letteraria e la sua attività di testimonianza nelle scuole del nostro Paese.