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FONTE: Pravda.ru
Nel 2006 gli skinheads russi hanno effettuato piu’ di 500 aggressioni a sfondo etnico
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09.01.2007
Secondo dati resi noti in questi giorni da diverse associazioni di diritti umani, sono state piu’ di 500 le aggressioni dettate dall’odio razziale effettuate nel 2006 dagli skinheads in Russia.
“Secondo dati in nostro possesso, nel 2006 in Russia a causa di aggressioni a sfondo razzista hanno perso la vita 53 persone, mentre altre 460 hanno riportato ferite di vario grado”, ha dichiarato a proposito la vicedirettrice del centro analitico moscovita “Sova” Galina Kozhevnikova.
Le aggressioni a sfondo razzista effettuate dagli skinheads nel corso dell’anno appena conclusosi sono state registrate in 40 delle 89 regioni che compongono la Federazione Russa, con le due citta’ principali, Mosca e San Pietroburgo, a guidare questa triste classifica.
Secondo valutazioni fornite da esperti, attualmente in Russia sono presenti piu’ di 60.000 skinheads, i quali effettuano i loro raid principalmente nei confronti degli emigranti dalle regioni caucasiche, cosiccome di quelli provenienti dalle regioni asiatiche, nonche’ dei rappresentanti di associazioni subculturali e di minoranze sessuali.
La rappresentante del centro “Sova” ha altresi’ affermato che nel corso del 2006 i giudici russi hanno iniziato attivamente ad emanare sentenze piu’ rigide nei confronti di aggressioni e crimini effettuati a sfondo razziale.
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