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All’alba della giornata di convocazione della Direzione e Segreteria Nazionale della Fiamma Tricolore un gruppo di antifascisti e antifasciste si sono presentati all’ Hotel Clodio di Roma per consegnare alcuni secchi di merda che rappresentano ciò che l’hotel ospiterà poche ore dopo. Sul luogo è stato lasciato il seguente volantino:
NESSUNO SPAZIO, SOLO MERDA AI FASCISTI!
Sabato 16 giugno l’hotel Clodio in via di Santa Lucia, Roma, ospiterà la direzione e segreteria nazionale del partito neofascista Fiamma Tricolore: il vertice di una organizzazione che istiga all’odio sociale si incontrerà per programmare le future mosse demagogiche da mettere in campo per creare proseliti tra gli strati sociali della popolazione più emarginata di “Italica Stirpe”. Da ormai qualche anno assistiamo infatti al tentativo da parte delle destre radicali e xenofobe di usare problematiche sociali per veicolare campagne d’odio e sdoganarsi di fronte l’opinione pubblica. Le loro campagne di denuncia, semplificando realtà sociali complesse, costruiscono dei “nemici sociali” a cui attribuire tutte le colpe dei mali della contemporaneità; la costruzione del nemico serve proprio a cementare comunità politiche in dei “NOI” contro voi. Cosi se c’è un crimine la colpa è “sicuramente di un immigrato”, se c’è la speculazione selvaggia la colpa è di un qualche fantomatico “complotto giudaico” e la risposta migliore a tutti i problemi è “prima gli italiani”. [Tutto ciò per mascherare il loro sporco e storico ruolo: quello di essere a servizio di potenti e di padroni per diffondere paure tra la stessa popolazione, ostacolando così qualsiasi percorso di autorganizzazione sociale che rivendichi radicalmente un cambiamento delle condizioni di vita di tutti e tutte.] A Roma in particolare Fiamma Tricolore si inserisce prepotentemente in quei contesti di aggregazione che più lamentano un vuoto culturale. Dallo stadio ai muretti, dalle scuole a fantomatici circoli culturali, il tentativo è quello di sfruttare le passioni e la rabbia di ragazzi e ragazze, facendone carne da macello, soldatini senza cervello. I fascisti chiedono di “arruolarsi contro i soliti comunisti”, guardandosi bene da cercare altrove le responsabilità per una vita sempre più mercificata e precaria. La cosa che più sorprende è che i neofascisti che si riempiono la bocca di battaglie sul caro affitti e sul “mutuo sociale” non rinunciano ad allearsi e farsi spalleggiare dalle destre che hanno svenduto per due lire il patrimonio edilizio con le cartolarizzazioni. Non denunciano, se non di facciata, i palazzinari di/del centro che tengono chiusi e sfitti migliaia di appartamenti pur di mantenere alti i prezzi del mercato. E non rinunciano nemmeno a farsi assegnare spazi per portare avanti le loro campagne intolleranti e ipocrite, sfruttando la delibera 26, conquista di anni di lotte di movimento. Spazi che, vogliamo ribadirlo, vengono assegnati dalle tolleranti sinistre che governano Roma, che forse hanno dimenticato la differenza che c’è tra essere democratici ed essere complici. Noi come antifascisti portiamo avanti le nostre lotte senza guardare alla religione, all’etnia o al colore della pelle e non inventiamo favole su complotti per governare il mondo. Distinguiamo tra chi è artefice e complice delle politiche abitative e chi le subisce più ferocemente come i migranti gli studenti e gli anziani, lottiamo con loro e contro di voi. Lottiamo tutti i giorni per le strade contro una politica affarista, contro la mercificazione della cultura, per una società diversa e solidale, che ripudi razzismo e xenofobia. A chi vi appoggia, ospita o protegge possiamo solo dire che dove sarete ospitati voi, verremo anche noi, con o senza invito. Antifascist*
manifestazioni antifa