|
|
Sabato 9 giugno 2007
Cogliendo il momento piu’ opportuno, cioe’ la presenza di tutti i compagni del centro sociale alla mobilitazione per l’arrivo del criminale di guerra Bush a Roma, nella notte tra venerdi e sabato certi “conosciuti” ignoti hanno colpito per l’ennesima volta il centro sociale di via Leoncavallo, frantumando alcune vetrate e danneggiando il furgone in dotazione all’associazione l’Asilo, centro culturale ricreativo degli anziani del quartiere. Dopo l’aggressione fisica ad un compagno del centro sociale, dopo i numerosi atti vandalici che abbiamo subito, riteniamo necessario iniziare una difesa degli spazi e dei compagni che li vivono e li attraversano diversa da quella fino ad ora attuata: non piu’ presidi, non piu’ richieste di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine, ma una risposta forte e radicale verso quei soggetti legati a formazioni di estrema destra che fanno dello squadrismo e della violenza la loro pratica quotidiana.
Csa Oltrefrontiera – Comunita resistenti delle Marche – Ambasciata dei Diritti
Vetrate rotte, teppisti contro centri sociali Danneggiati nelle notte “Oltrefrontiera” e il furgone de “l’Asilo”. Bravate o attacco politico
di SILVIA BALDUCCI
Nella notte di venerdì, bravate in città. Ora ci si diverte lanciando sassi. Questo è quello che è successo l’altra notte presso due strutture di ritrovo a villa San Martino. Per la precisione si tratta del centro di aggregazione per anziani “l’Asilo” e del centro sociale attiguo “Oltrefrontiera”, entrambi in via Leoncavallo. Questi gli obiettivi contro cui si sono sfogati i teppisti, che dalle parole del vicepresidente del centro per anziani parrebbero quasi un gruppetto di ragazzini scapestrati. Il risultato, ad ogni modo, è di rilievo. Vetri rotti in molte finestre del centro Oltrefrontiera e infranti tutti i finestrini del furgone del centro l’Asilo. Gli attivisti del Centro sociale Oltrefrontiera sono più pessimisti nell’analisi. «A mio parere si tratta di un attacco di tipo politico- dichiara Sara, 28 anni e da sempre impegnata nel centro- non è affatto la prima volta. Nell’ultimo anno si sono verificati diversi episodi di questo tipo. Scritte provocatorie sui muri o qualche sassata contro le finestre. Si tratta comunque di piccolezze rispetto ai vandalismi di venerdì sera. Ciò che è grave, sempre che si tratti veramente di un dispetto di natura politica, è che questa volta hanno coinvolto anche il furgone del centro per anziani». Più scettico è invece Marco Nanni, vicepresidente del centro sociale l’Asilo: «A mio avviso si tratta di una semplice bravata- commenta- sarà stato qualche ragazzino di quindici anni o qualcosa di più. Spesso la notte girano in gruppo coi motorini da queste parti. Questo non è certo il primo dispetto che subiamo, altre volte hanno lanciato acqua o piccole cose di questo tipo. Venerdì sera avranno trovato il cancello aperto e si saranno lasciati andare a questa ragazzata. Non credo che abbia valore politico». Ad ogni modo i ragazzi del centro sociale Oltrefrontiera si sono ripromessi di divulgare, nei prossimi giorni, un comunicato, per dichiarare la loro posizione circa l’accaduto.
Domenica 10 Giugno 2007
Sassate contro i vetri del centro sociale
vandalismi_minacce