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BANDA NAZISKIN ROMANI AGGREDISCE 4 GIOVANI A OLBIA, UN FERMO
(AGI) – Olbia, 1 ago – Quattro ragazzi sardi sono stati aggrediti da un gruppo di naziskin romani dopo un diverbio in una discoteca di Porto Rotondo (Olbia). L’episodio e’ avvenuto due giorni fa ma e’ stato reso noto solo oggi. I carabinieri hanno fermato uno degli aggressori, di cui non sono state rese note le generalita’. Dopo un battibecco avvenuto all’interno, i quattro ragazzi olbiesi sono stati raggiunti da una quindicina di naziskin che li hanno picchiati selvaggiamente. Nella rissa e’ spuntato anche un coltello. Stefano Moretti, originario di Sassari, ha riportato la perforazione di un polmone e una ferita all’addome mentre Paolo Degortes, di Olbia, ha i timpani perforati e un’ampia ferita alla mano. Entrambi sono ricoverati in ospedale. Altri due olbiesi coinvolti nell’episodio, Nicola Virdis e Simone Fraghi, hanno riportato lievi ferite e sono stati subito dimessi. Il gruppo di naziskin alloggiava in un camping di Cala D’Ambra a San Teodoro, dove i militari hanno trovato svastiche e altro materiale di stampo nazista. Il pm della Procura di Tempio, Claudia Alberti, non ha ancora formulato il capo d’imputazione a carico del fermato.
4.08.2007 13.36
Giovane romano rimpatriato
SASSARI – Ieri pomeriggio, gli agenti della Divisione Anticrimine ha notificato in carcere un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di un giovane romano accusato di tentato omicidio. Il giovane, al quale il Giudice per le indagini preliminari ha confermato la misura cautelare in carcere è accusato di essere l’autore materiale di un tentato omicidio di un tatuatore sassarese, avvenuto a Porto Rotondo davanti ad una discoteca. Pertanto il Questore di Sassari ha disposto il foglio di via obbligatorio con rimpatrio nel comune di residenza con il divieto di far ritorno, senza preventiva comunicazione, nel Comune di Olbia.