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Bologna, 27 settembre 2007
Dopo gli sfregi alle due statue dei partigiani a Porta Lame, perpetrati da ignoti, gli sciagurati che si firmano “Cuori neri – Curva Andrea Costa” suggellano con la croce uncinata nazista la lettera – pervenuta all’ANPI provinciale di Bologna oggi 27 settembre – con le minacce agli uomini della Resistenza.
L’ANPI Provinciale di Bologna stigmatizza questi fatti che coincidono con il rinvenimento – nel covo di “Forza Nuova” a Rimini – delle armi (compresi i machete) destinate ad una imminente spedizione punitiva cruenta, come è stato accertato dalla Polizia di Stato, provvedendo all’arresto dei responsabili.
Di fronte a questi gravi episodi si invitano le forze politiche e la società civile tutta a considerare l’evidente loro pericolosità e ad assumere le necessarie iniziative a difesa dell’ordine democratico.
Il Presidente
William Michelini
Alleghiamo la lettera di minaccia pervenuta oggi al Presidente dell’ANPI Provinciale.
Abbiamo già provveduto a sporgere denuncia presso la Questura di Bologna.
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Michelini
morte ai luridi maiali rossi
Resistenza??
se non arrivavano gli americani
eravate ancora nei fenili!!!
attento, lurido maiale, attento
CUORI NERI
curva A.Costa
(firmato con due svastiche)
Bologna. In una lettera insulti e
minacce al presidente dell’Anpi
La firma della missiva fa espresso riferimento alla curva di ultras ‘Andrea Costa’
BOLOGNA, (27 set. 2007) – Una lettera di minacce con croci uncinate e la firma ‘Cuori neri, curva Andrea Costa’ è arrivata al presidente dell’Associazione nazionale partigiani di Bologna William Michelini. Nella lettera, scritta a mano, si fa diretto riferimento a Michelini e si legge “morte ai luridi maiali rossi, Resistenza?? Se non arrivavano gli americani eravate ancora nei fienili!! Attento, lurido maiale, attento”.
La firma fa espresso riferimento alla curva ‘Andrea Costa’, quella dei tifosi del Bologna, dove da anni è attivo un piccolo gruppo di ultras che si richiama all’estrema destra e a Forza nuova, ed è corredata da due croci uncinate. L’Anpi ha invitato le forze politiche e la società civile a “considerare l’evidente pericolosità ed assumere le necessarie iniziative a difesa dell’ordine democratico”.
La lettera arriva pochi giorni dopo lo sfregio alle due statue dei partigiani di Porta Lame a Bologna, ma, soprattutto, dopo il blitz dei carabinieri a Rimini contro 11 attivisti e simpatizzanti di Forza Nuova che, secondo gli inquirenti, stavano preparando con armi e liquido infiammabile una spedizione punitiva in un centro sociale.
LA CONDANNA DI POLITICA E ISTITUZIONI
Numerosi messaggi di solidarietà al presidente dell’Anpi di Bologna William Michelini e di condanna del gesto sono arrivate dopo la lettera di minacce e insulti destinata al presidente dell’associazione dei partigiani. Sergio Caserta e Vania Zanotti, del gruppo Sd in Provincia, hanno detto che “questi episodi ripetuti indicano che nel sottofondo politico della nostra città si agitano pericolose forze fasciste eversive e violente che non bisogna assolutamente sottovalutare, così come le minacce cosiddette ‘brigatiste’ che periodicamente vengono lanciate ai danni di personalità note, dimostrano che il tarlo della violenza e dell’intimidazione, pur se apparentemente di segno politico opposto, coltiva lo stesso disegno reazionario ed antidemocratico che richiede la massima vigilanza da parte di tutte le forze sociali, politiche e delle istituzioni per essere fermamente e definitivamente respinto”. Alla solidarietà del gruppo in Provincia si è aggiunta anche quella del coordinamento regionale di Sinistra Democratica. Solidarietà anche dal gruppo provinciale del Prc: “Tutti gli antifascisti devono avere consapevolezza che tali episodi evidenziano che la minaccia fascista non è mai morta, di conseguenza tutti dobbiamo agire per ricacciarla nella pattumiera della storia, non concedendo che – in particolare a Bologna, città medaglia d’oro alla Resistenza – venga lasciato alcuno spazio ai disvalori e alle idee nefaste di cui le forze e le organizzazioni politiche dell’estrema destra (comunque mascherate) sono portatrici: siano esse identificabili negli scherani di Forza Nuova arrestati a Rimini,
siano esse rappresentate a vario titolo nelle istituzioni locali e nazionali”.
Sdegno e condanna anche dal gruppo provinciale dei Ds: “Riteniamo questi fatti molto gravi e ci auspichiamo che si possano trovare i responsabili di questo atto quanto prima. A William Michelini va tutta la solidarietà e la vicinanza dei Ds della Provincia di Bologna”. Anche i segretari regionali di Margherita e Ds, Roberto Montanari e Marco Monari, hanno espresso la loro solidarietà: “questo nuovo atto intimidatorio conferma che è necessario non abbassare la guardia.
Le continue offese alla lotta partigiana e alla Resistenza non devono essere sottovalutate e richiedono una risposta ferma di tutte le forze democratiche”. Il vice presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi ha detto che gli episodi di questi giorni “ripropongono all’ attenzione delle Istituzioni e di tutti i cittadini il pericolo di un imbarbarimento del clima di convivenza civile e di rispetto nella città. Non credo infatti che siano minacce serie queste, mi sembrano più l’espressione di ignoranza e inciviltà che albergano sempre più frequentemente nei comportamenti di molti, ma non per questo meno vigile e attenta deve essere la nostra coscienza nel rigettarle e combatterle. Le minacce a Michelini sono l’oltraggio a migliaia di partigiani, combattenti, uomini e donne, che non hanno esitato a mettere la loro vita al servizio della più nobile causa della libertà e della democrazia, di cui godono oggi proprio quelli che ne fanno il peggiore uso”.
Anche Plinio Lenzi, responsabile nazionale dell’Italia dei Valori, ha espresso solidarietà a Michelini: “ogni coscienza civile e politica si ribella a queste squallide intimidazioni e auspica che i responsabili possano essere identificati e assicurati alla giustizia”.
COFFERATI: BASSEZZA DI CHI NON HA ARGOMENTI
Il sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha espresso “piena solidarietà al Presidente dell’Anpi William Michelini, oggetto di gravi e inquietanti insulti. Offendere e minacciare chi ha combattuto per la libertà del nostro Paese – ha aggiunto il sindaco – dimostra la bassezza di coloro che, al riparo dell’anonimato, non hanno argomenti e ricorrono alle minacce. Il commento di Michelini alla lettera minatoria, ferma e pacata, dimostra quanta differenza di cultura e civismo separa queste persone da chi vorrebbe stravolgere la storia senza peraltro conoscerla”.
GRANDI: CONTINUANO ATTACCHI ALLA RESISTENZA
“Continuano gli attacchi alla Resistenza, ai suoi martiri e ai suoi rappresentanti che, come te, continuano l’impegno non solo per onorare il ricordo ma anche per affermare i valori più che mai attuali”. Così il sottosegretario Alfiero Grandi, esprimendo solidarietà a William Michelini dopo la lettera di minacce e insulti che ha ricevuto.
ERRANI: LE ISTITUZIONI RAFFORZINO LORO IMPEGNO
Ferma condanna per la lettera di minacce giunta al presidente dell’Anpi di Bologna William Michelini è stata espressa dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani. “Esprimo la mia solidarietà a William Michelini, un uomo che è stato tra i protagonisti della Resistenza bolognese. Si tratta di un episodio grave che, come altri, non va sottovalutato. Di fronte a simili atti di intimidazione è
importante che le Istituzioni e tutte le forze democratiche riaffermino con forza il proprio impegno per la difesa di quei valori di libertà e democrazia nati proprio dalla lotta di liberazione partigiana”
CARONNA, NON SOTTOVALUTARE ATTO GRAVISSIMO
Salvatore Caronna, candidato alla guida del Pd emiliano-romagnolo, ha inviato un messaggio al presidente dell’Anpi di Bologna William Michelini dopo la lettera di minacce. “Caro William – scrive Caronna – ti esprimo la mia solidarietà per questo nuovo attacco che colpisce la tua persona e con te tutti i partigiani. Si tratta di un atto gravissimo che i veri democratici non devono sottovalutare e per
questo motivo noi siamo con tenacia al vostro fianco contro ogni tentativo di infangare la Resistenza e i principi che l’hanno ispirata”.
LA SOLIDARIETA’ DI BERTINOTTI
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato un messaggio di solidarietà al Presidente dell’Anpi di Bologna, William Michelini: “Ho appreso con vivo rammarico, caro Presidente – scrive – la notizia del gesto intimidatorio di cui Ella è stata fatta segno nella giornata odierna. Desidero esprimerLe in proposito la mia più viva ed intensa solidarietà, unitamente alla ferma condanna di un atto così grave, che sono certo non potrà che consolidare il Suo impegno per la custodia dei valori della Resistenza e della democrazia”.
CHITI, SOLIDARIETA’ A MICHELINI
“Esprimo la mia piena solidarietà al presidente dell’Anpi di Bologna, William Michelini, cui è stata recapitata una lettera di minacce esplicite, con frasi intimidatorie gravi e inaccettabili”. Lo afferma Vannino Chiti, ministro per i Rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. “Il fatto è ancora più grave prosegue Chiti dal momento che giunge a pochi giorni di distanza dallo sfregio alle due statue dei partigiani di Porta Lame a Bologna. Confido che la giustizia possa fare presto chiarezza sugli episodi susseguitisi e invito tutte le forze politiche a non abbassare la guardia nella lotta a qualsiasi forma di estremismo e a non sottovalutare questi episodi anacronistici, frutto di evidente ignoranza e vigliaccheria ma non per questo meno odiosi”.
CEVENINI: FIRMA OFFENDE ANCHE SPORTIVI BOLOGNESI
“La firma maliziosa della lettera, che tende a coinvolgere la curva Andrea Costa, è offensiva non solo dei sentimenti dell’intera città ma anche di quella di tanti sportivi bolognesi”. Così il presidente del consiglio provinciale di Bologna, Maurizio Cevenini, che ha espresso solidarietà al presidente provinciale dell’Anpi William Michelini. “Certo d’interpretare – ha detto Cevenini – i sentimenti dell’intero consiglio provinciale esprimo grande affetto e solidarietà a William Michelini colpito da minacce disgustose”.
DRAGHETTI: GESTO CHE CI PREOCCUPA E CI INDIGNA
La presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, ha espresso solidarietà al presidente dell’ Associazione partigiani provinciale William Michelini che ha ricevuto oggi una lettera di minacce. “Questo ignobile gesto – ha detto Draghetti- che si aggiunge all’atto vandalico dei giorni scorsi ai danni delle statue dei partigiani di porta Lame, ci preoccupa e ci indigna. William Michelini è stato un protagonista di primo piano della Resistenza bolognese, attraverso la quale si sono potuti riaffermare i valori democratici che sono oggi alla base del nostro ordinamento istituzionale”
DE MARIA (DS), ATTO PURTROPPO NON ISOLATO
‘’La lettera di minacce giunta al presidente dell’Anpi di Bologna William Michelini non può e non deve essere sottovalutata. Auspico che siano individuati al più presto i responsabili di questo grave atto di intimidazione, che, purtroppo, non è isolato e che, inevitabilmente, richiama a numerosi recenti episodi eversivi attribuibili a gruppi di estrema destra”. Così il segretario dei Ds di Bologna Andrea De Maria in merito alla lettera minatoria ricevuta da Michelini. “Michelini è stato un eroe della Resistenza bolognese – ha aggiunto De Maria – un uomo che nel momento più difficile della storia del Paese ha combattuto dalla parte giusta, per la democrazia e la libertà di tutti gli italiani. Le minacce e gli insulti rivolti alla sua persona non possono che provocare rabbia e indignazione. Ho telefonato personalmente a William Michelini per manifestargli la più convinta solidarietà mia personale e di tutti i Democratici di Sinistra bolognesi”.
Solidarietà a William Michelini
Certo d’interpretare i sentimenti dell’intero consiglio provinciale esprimo grande affetto e solidarietà a William Michelini colpito da minacce disgustose. La firma maliziosa della lettera, che tende a coinvolgere la curva Andrea Costa, è offensiva non solo dei sentimenti dell’intera città ma anche di quella di tanti sportivi bolognesi.
Il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini
ANPI PIANORO
Pianoro, 27 settembre 2007
Oggetto: Minacce al presidente dell’A.N.P.I. di Bologna.
La sezione A.N.P.I. Pianoro esprime sdegno e riprovazione per l’atto di viltà assoluta, che caratterizza da sempre i fascisti, nei confronti dell’A.N.P.I. Bologna e del suo presidente Michelini.
Questi atti, sommati alle aggressioni che purtroppo avvengono da troppo tempo nei confronti dei partigiani e dei militanti della sinistra, c’induce a pensare che siano di fatto, un piano preordinato di destabilizzazione democratica che trova negli sgherri neonazisti la manovalanza operativa.
Non possiamo però non porre un accento : da troppo tempo l’inerzia di tutte le forze democratiche e le troppe concessioni dei partiti democratici alle forze fasciste e postfasciste presenti in parlamento e nei governi locali, hanno creato le condizioni per un rigurgito ed una ripresa su vasta scala delle forze nazifasciste.
Al compagno Lino, va tutta la nostra personale solidarietà, del Direttivo e degli iscritti dell’A.N.P.I. Pianoro e ci metteremo fin da ora a disposizione per tutte quelle iniziative che mireranno a risensibilizzare il Paese sul tema forte e costituzionalmente coerente dell’Antifascismo.