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La mobilitazione continua!
Venerdì notte, dopo il corteo degli studenti, al polo artistico occupato hanno fatto irruzione un gruppo di fascisti che, armati di spranghe e bottiglie, hanno picchiato due ragazzi che erano dentro la scuola e danneggiato la struttura e alcuni oggetti. Ai due studenti va la solidarietà degli studenti di tutta Bologna, e sentiamo il bisogno di reagire a questa situazione inaccettabile
Non è la prima ne’ l’ultima volta che accadono episodi del genere. Anche l’anno scorso, all’occupazione del Righi e del Minghetti, gruppi di fascisti si erano presentati davanti alle scuole. Senza contare le innumerevoli minacce verbali, i pestaggi e le azioni xenofobe, molestie ai danni di omosessuali, che nella nostra città si susseguono da tempo.
Questa aggressione rappresenta un chiaro attacco e un’intimidazione alla mobilitazione di noi studenti, all’organizzazione che ci siamo dati e al nostro comune progetto di rivendicazioni. Il pestaggio di ragazzi che erano direttamente impegnati nell’atto di protesta, nell’occupazione, è voler minare tutto ciò che con impegno e fatica stiamo creando, è colpire l’intera popolazione studentesca che si sta mobilitando per contrastare leggi ingiuste e per risolvere in prima persona i propri problemi.
Noi non ci fermeremo. Le nostre rivendicazioni le abbiamo portate alla Provincia, gliele riporteremo se sarà necessario, e se non sarà sufficiente le porteremo direttamente al ministero.
Ma ora è necessario rispondere con forza, per dimostrare che noi non ci faremo intimidire, che non abbiamo paura di manifestare. Al terrore rispondiamo con un corteo. All’azione vigliacca di pochi, opponiamo il coraggio e il bisogno di far sentire a tutti le nostre idee. Ai loro schifosi ideali opponiamo il nostro antifascismo!
Giovedì 18 ottobre ore 15:00 assemblea al Liceo Minghetti aperta agli studenti di tutte le scuole, per organizzare il corteo
Venerdì 19 ottobre concentramento in piazza nettuno alle 14:30
corteo antifascista bologna
Bologna, 17 ottobre 2007
I partigiani, con la loro lotta, intesero costruire una nazione in cui la convivenza pacifica e civile ne fosse il fulcro. La Costituzione nata dalla Resistenza ha le premesse ed i valori del diritto e del dovere, del dialogo e del reciproco rispetto, del senso di responsabilità verso la società. Purtroppo dopo 60 anni dalla sua nascita questa Costituzione è ancora bistrattata.
L’ANPI Provinciale di Bologna, stigmatizzando le ripetute provocazioni e ogni intimidazione fascista contro gli studenti democratici, esprime solidarietà e appoggio alla pacifica
manifestazione in programma per venerdì 19 c.m. e invita gli studenti a tenere sempre alti i valori costituzionali e dell’antifascismo.
Segreteria ANPI provinciale di Bologna
il testo del volantino unitario degli studenti medi di Bologna per il corteo di domani
ANCORA VIOLENZE FASCISTE
Venerdi 12 ottobre un gruppo di fascisti entra nel liceo occupato del polo artistico, con manganelli e bottiglie ferendo due studenti dell’artistico.
Domenica 14 ottobre due ragazzi del movimento anarchico vengono picchiati dai fascisti sotto le due torri.
Mercoledì 17 ottobre due esponenti dei Giovani Comunisti vengono colpiti in via Irnerio
E’ da mesi che a Bologna si susseguono pestaggi ed intimidazioni fasciste, anche in pieno centro, nei confronti di studenti, compagni, immigrati omosessuali, lesbiche e chiunque sia considerato diverso, più debole non conforme alla loro squallida ideologia xenofoba e autoritaria.
Noi studenti medi rispondiamo a questi atti inaccettabili e vigliacchi portando in piazza, alla luce del sole, i valori della cultura antifascista.
E’ importante sottolineare la spontaneità e l’indipendenza di questo movimento che rifiuta qualsiasi strumentalizzazione, distante dall’immobilismo delle istituzioni e rifiuta l’apatia di una società che non vede il pericolo di queste azioni squadriste.
Queste azioni fasciste tese a contrastare lo sviluppo del movimento studentesco, non fermeranno la nostra mobilitazione.
Rilanciamo l’iniziativa proclamando fin da ora lo sciopero generale studentesco per il 9 novembre, giornata nella quale si scende in campo contro le politiche del governo.
Movimento studenti medi di Bologna
Venerdì 19 ottobre
ore 14.30
Piazza Nettuno – Corteo Antifascista
No More Nazi in my Town
Nella notte tra venerdì e sabato il polo artistico è stato teatro di
violenze da parte di un gruppo nazifascista che si è introdotto nella
scuola con spranghe e bottiglie, ferendo due studenti occupanti e
danneggiando la struttura.
Questo è un atto di intimidazione nei confronti della protesta degli
studenti che è cominciata con l’occupazione del polo artistico ed è
proseguita venerdì 12 ottobre, quando sono scesi in piazza tremila
studenti per chiedere una scuola accessibile a tutti.
L’irruzione di venerdì notte nella scuola occupata non è un episodio
isolato di violenza nazifascista, ma si ricollega ad attacchi squadristi nei confronti di studenti ribelli, omosessuali e migranti, nelle nostre scuole e nella nostra città.
Non vogliamo che fascisti, xenofobi e omofobi prendano spazio nella nostra città, perché quello che noi vogliamo è una società inclusiva, antisessista e antifascista.
Ed è per questo che venerdì scenderemo in piazza per gridare il nostro NO a ogni forma di fascismo dentro le scuole e la città. Perché la città è formata da tanti e diversi: studenti, writers, migranti, gay, lesbiche e tutte le forme di diversità che la attraversano.
Né le amministrazioni né i fascisti riusciranno a cambiarla!
La realtà è questa!
Con rabbia e con amore
Collettivo Studentesco Out Share
Il collettivo Out Share si ritrova in assemblea ogni mercoledì alle ore 19
al Tpo, viale Lenin, 3
outshare@hotmail.it
La mobilitazione continua!
Venerdi 12 ottobre più di 4000 studenti sono scesi in piazza, e numerose scuole sono state occupate. Nel contrastare questa azione di massa, i fascisti, hanno risposto con una vigliacca azione notturna, armati di spranghe e bottiglie hanno voluto colpire gli studenti in occupazione.
In questi ultimi mesi si sono susseguite azioni squadriste in tutta Italia. Questo clima di destra che ha investito il paese, non è solamente riconducibile al movimento neo-fascista, ma è proprio di una politica generale, di intolleranza e odio verso gli immigrati e tutti quei soggetti che non chinano la testa di fronte ai soprusi di una società sempre più fondata sulla precarietà. Queste politiche sono state sposate sia dal centro-destra cosi come dal centro-sinistra. Stanno creando un clima di paura, e di odio, anche per giustificare le nuove guerre.
Per contrastare questo clima è opportuno che gli studenti, i lavoratori, continuino le mobilitazioni, e non si lascino intimidire.
Da porte nostra continueremo la lotta contro il decreto Fioroni e contro i finanziamenti alle scuole private. Il completo fallimento delle politiche scolastiche si è manifestato in questi giorni, anche qui a Bologna, rispetto alle deliranti scelte dell’assessore Giuseppina Tedde, della provincia di Bologna, di cui noi chiediamo le dimissioni. Infatti ha proposto in questi giorni una politica che non risolve il problema delle infrastrutture (numero e agibilità) ma incrementa le succursali e il relativo disagio.
Il nuovo appuntamento per continuare la mobilitazione contro il decreto Fioroni e la riforma Moratti, non abrogata dal governo di centro sinistra, è il 9 novembre, sciopero generale e generalizzato promosso dal sindacalismo di base.
Un sciopero che vuole generalizzare il malcontento, e chiama i diversi soggetti sociali ad intervenire in questa giornata, portando le proprie rivendicazioni.
Sciopero generale e generalizzato 9 novembre
Coordinamento studentesco di base ISKRA di Bologna
iskramail@gmail.com