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La violenza da parte di giovani italiani la notte di Halloween
Roma, 2 nov. (Apcom) – La notte di Halloween tre ragazzi gay sono stati aggrediti alla stazione Termini di Roma.
Lo rende noto un comunicato dell’associazione di cultura omosessuale Mario Mieli che denuncia: “Roma continua ad essere terreno di caccia di bande più o meno organizzate che picchiano e minacciano gay, lesbiche e transessuali”.
I tre ragazzi, spiega il comunicato, erano usciti da poco dalla serata ‘Muccassassina’, e si trovavano alla stazione Termini alla ricerca di un bar dove fare colazione prima di tornare a casa. Mentre scendevano le scale mobili i tre ragazzi omosessuali sono stati raggiunti da un gruppo di giovani italiani che li hanno accerchiati rivolgendo loro epiteti offensivi. I tre hanno cercato di allontanarsi ma uno del gruppo ha bloccato loro la strada ed aggredito e picchiato uno di loro. L’intervento del 113 chiamato con un cellulare ha permesso di fermare alcuni componenti del gruppo.
Il ragazzo gay picchiato è stato medicato al pronto soccorso della stazione Termini con un referto di 7 giorni di prognosi, si legge nel comunicato.
“Istituzioni si attivino contro dilagare omofobia”
Roma, 2 nov. (Apcom) – Le istituzioni devono attivarsi al più presto contro “il dilagare dell’omofobia”. E’ quanto chiede l’Arcigay esprimendo solidarietà nei confronti dei tre ragazzi gay insultati e ‘pestati’ ieri all’interno della stazione Termini a Roma.
“Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai tre ragazzi che hanno subito le violenze – afferma Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma – Purtroppo la vicenda conferma il clima d’omofobia e di violenza che dilaga in tutta Italia”.
Marrazzo ricorda anche che “non è la prima volta che si verifica un episodio del genere”, visto che a marzo l’Arcigay aveva denunciato un’analoga vicenda accaduta all’interno dello Shopping Center della Stazione Termini. “Le stazioni romane, come confermano anche le vicende di queste ultime ore, non sono sempre luoghi sicuri – conclude Marrazzo – Per questo chiediamo un incontro ai vertici delle società Ferrovie dello Stato per poter discutere di sicurezza anche per le persone lesbiche e gay”.
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