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Da Ansa.it
Scontri Genoa-Samp: 9 arresti e 13 denunce
GENOVA – Aveva ancora la sciarpa insanguinata tenuta come trofeo nella propria stanza uno dei 22 tifosi violenti finiti nel mirino della Digos genovese, dopo gli scontri del prepartita del derby tra Genoa e Sampdoria dello scorso 23 settembre. In quattro, tre genoani ed un sampdoriano, sono finiti in manette: Stefano Montaldo, Paolo Poletti, Fabio Praticò e Luca Crosa. Altri due, un genoano ed un sampdoriano, Agostino Nelumbo e Andrea Biggi, si trovano agli arresti domiciliari mentre tre persone, due genoani ed un sampdoriano, Lino Sias, Ivanhoe Benigni e Marco Petulicchio, sono stati raggiunti da provvedimento di obbligo di firma.
Altri 13 sono indagati a piede libero ma non si esclude che la loro posizione si possa aggravare già dalle prossime ore. I 22 indagati, tutti raggiunti da provvedimento di D.A.SPO, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, sono in gran parte già noti alle forze dell’ordine quali soggetti violenti facenti parte di frange estreme della tifoserie rossoblucerchiate, mentre preoccupa la presenza di alcuni giovanissimi, appena maggiorenni, definiti cani sciolti perché non inseriti in alcun contesto organizzato. L’operazione della Digos, scattata all’alba di stamani dopo circa due mesi di indagini, oltre ad un lavoro certosino fatto di appostamenti, pedinamenti e controlli incrociati, è stata possibile anche grazie ai contributi fotografici e filmati forniti dai residenti della zona di Via Monticelli, nel quartiere genovese di Marassi, dove ebbero luogo gli scontri alcune ore prima del derby, cui presero parte circa duecento tifosi, che divennero poi 70-80 nella fase più violenta. Le perquisizioni domiciliari cui sono stati sottoposti i 22, hanno portato alla luce spranghe, mazze, coltelli, fionde e in due casi anche materiali neonazista come una bandiera recante una svastica e due mazze da baseball con l’effigie di Mussolini.
Genova, 4 ultras in carcere, 2 a domiciliari per scontri
mercoledì, 21 novembre 2007 3.34
GENOVA (Reuters) – Quattro ultras sono finiti in carcere e due agli arresti domiciliari oggi al termine di un’operazione della polizia di Genova nell’ambito degli scontri avvenuti alla vigilia del derby Sampdoria-Genoa, lo scorso settembre.
Lo ha riferito oggi la questura del capoluogo ligure precisando che per altri tre ultras è scattato l’obbligo di firma e che altri 13 sono indagati, in un’operazione che ha coinvolto in totale 22 persone.
Tra questi—14 sostenitori del Genoa e 8 tifosi sampdoriani—sono stati arrestati Stefano Montaldo, Fabio Praticò, Luca Crosa, Paolo Poletti e Agostino Nelumbo, Andrea Biggi sono agli arresti domiciliari. Tutti e 22 saranno sottoposti a Daspo (il divieto di recarsi allo stadio).
Le accuse per tutti sono di rissa aggravata, lesioni, danneggiamento, porto abusivo di armi improprie, lancio di oggetti atti all’offesa e travisamento.
“Molti fanno parte della tifoseria organizzata, altri invece sono soggetti più giovani: il più grande ha 43 anni e il più piccolo 20”, ha spiegato il primo dirigente della Digos genovese e vice questore aggiunto, Giuseppe Gonan in conferenza stampa, parlando di un’operazione lunga, con pedinamenti e riconoscimenti di targhe.
Secondo quanto riferito ancora da Gonan, nelle perquisizioni sono stati trovati coltelli, aste, una mazza ferrata, materiale di stampo neonazista e un libro dal titolo ‘Follie da stadio’.
“ORA I CITTADINI POTRANNO COSTITUIRSI PARTE CIVILE”
“Questo blitz è stato un segnale forte della città contro la tifoseria violenta, adesso i cittadini che lo riterranno opportuno potranno costituirsi parte civile nei processi per i vari danneggiamenti”, ha commentato il questore della città, Salvatore Presenti.
Alle prime luci dell’alba la polizia di Genova ha fatto irruzione nelle abitazioni degli ultras, supporter sia della Sampdoria che del Genoa, portandoli poi in questura.
Per identificare i tifosi coinvolti sono stati utilizzati anche i filmati delle telecamere presenti nella zona e di quelle di alcune tv locali ma anche informazioni fornite dagli abitanti della zona.
Lo scorso 23 settembre, cinque ore prima dell’inizio del derby Sampdoria-Genoa, si sono verificati scontri tra tifosi Sampdoriani e Genoani che si sono conclusi con diversi danni anche ad automobili e abitazioni.
Per questi fatti il tifoso del Genoa Andrea Leopizzi era finito in carcere lo scorso 29 settembre.
Cronaca
OPERAZIONE CONTRO ULTRAS DI GENOA E SAMP, GLI AGENTI TROVANO MATERIALE NEONAZISTA
GENOVA. 21 NOV. E’ stato definito “materiale di area neonazista” quello trovato oggi dagli agenti della Digos che stanno conducendo l’operazione contro i tifosi che, prima del derby del 23 settembre scorso, se le erano date di santa ragione in via Monticelli. Si tratterebbe soprattutto di bandiere con svastica e altri gadgets simpatici di questo tipo, trovati nelle 22 abitazioni perquisite oggi dagli agenti. C’era anche droga, coltelli, fionde, palle ferrate e altri oggetti che potevano essere usate come armi improprie. Gli ultras arrestati stamattina sono quattro (tre genoani e un sampdoriano); altri due sono agli arresti domiciliari, e tre tifosi sono sottoposti all’obbligo di firma.
21/11/2007
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