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Presidio a Primavalle in memoria di Mario Salvi
Promotore evento:
Spazio Antagonista “il Comitato”
7 aprile 1976, sono passati 32 anni dall’assassinio di Mario Salvi, giovane del nostro quartiere: Primavalle. Fu assassinato da un agente di polizia penitenziaria a sangue freddo, impugnando la pistola e prendendo la mira. Verdetto della giustizia dello Stato al processo del poliziotto Domenico Velluto: assolto nell’adempimento del dovere.
Ma cosa muoveva un giovane di 21 anni fino al punto di rischiare la morte, fino al sacrificio della vita?:
La voglia irrefrenabile di giustizia: Quel giorno era sotto il Ministero di “Grazia e Giustizia” a contestare un’altra sentenza scandalosa, si condannava per omicidio chi si era difeso da un’aggressione di una squadraccia di fascisti, che si sa, hanno sempre fatto il lavoro sporco dello stato, dagli omicidi alle stragi di stato: e i propri sicari lo Stato li copre!
Il desiderio di riscatto da una condizione di quartiere di periferia come il nostro, dal ghetto e dall’emarginazione, dalla disoccupazione e dai soldi, sempre pochi; per quello in quegli anni organizzavano il mercato popolare vendendo i prodotti acquistati dai produttori di carne e verdure a prezzi di costo cosi da far risparmiare le famiglie a basso reddito.
La lotta per la casa e per i diritti in un quartiere di muratori e manovali che le case le costruivano per i palazzinari, ma che non se le potevano permettere e così le occupavano. Quando organizzavano le lotte contro il carovita con le autoriduzioni di bollette e tariffe.
Il desiderio di libertà da ogni dittatura e dai soprusi a fianco dei popoli in lotta, degli emigranti meridionali, contro lo strapotere USA e della Democrazia Cristiana, e contro i fascisti, foraggiati dalla CIA americana e italiana (GLADIO), che aggredivano, accoltellavano e mettevano le bombe assassinando gli oppositori dei padroni e dello stato, operai, studenti e compagni.
Questo era Mario Salvi, la generosità e l’esuberanza, l’umiltà e il senso di giustizia, il gioco ed il coraggio, la rabbia contro i padroni e contro la corruzione dei partiti, per questo lo hanno ucciso prendendo la mira, ma non hanno colpito la nostra voglia di lottare per un mondo libero e senza ingiustizie, per l’uguaglianza e la fratellanza. Continuiamo a lottare per i diritti veri e per un mondo senza padroni senza galere e senza frontiere oggi come ieri per il futuro.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE ! !
Il 7 aprile ore 17, presidio alla lapide a Primavalle, p.zza. Mario Salvi già Clemente XI
I compagni e le compagne di Primavalle, Spazio Antagonista “il Comitato”
Via Girolamo Casanate 2a
Aderiscono
Circolo Prc “Guido Puletti”
Sinistra 19