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Venerdi 25 aprile, dalle 9,30 alle 24,00
In Corte Baccas tra Santa Giusta e Oristano
c’è
La Festa della Liberazione
SIETE INVITATI
tanti banchetti sorridenti e colorati, con palloncini, magliette e giochini, per i più piccini…
E tanti argomenti seri e spesso tristi per i più grandi.
i bambini si divertiranno, col gioco e col sorriso, e gli adulti si confronteranno nel dibattito, si interrogheranno sul mondo e si scambieranno materiali e informazioni.
Per non dimenticare che esistono le guerre, la fame, le torture,
lo sfruttamento degli esseri umani, della natura, dei beni comuni,
I disastri ambientali, le mutazioni climatiche e che di tutto questo tutti noi, anche in ragione del nostro (relativo) benessere, e delle nostre, e altrui, scelte politiche portiamo responsabilità.
A volte piccola a volte meno piccola.
E così, mentre “l’Italia …. ripudia la guerra”... accade che siamo in guerra, e soldati italiani uccidono e, talvolta, vengono uccisi…
E così, mentre l’Italia sostiene di rispettare i diritti umani, centinaia, migliaia di migranti affogano vicino alle nostre località di villeggiatura, senza che si muova un dito…
E così, mentre la povertà cresce anche nel nostro paese,
il governo taglia le pensioni e aumenta le spese in armamenti…
E così, mentre aumentano le malattie “da inquinamento”, si scopre che i camion trasportano a Portovesme le scorie nucleari…
E così, mentre la Sardegna è stata trasformata in un’enorme paradiso per ricchi, si continua a cementificare e fare campi da golf…
Prendere consapevolezza dei problemi, interrogarsi su come anche i nostri stili di vita, i nostri comportamenti (anche apparentemente ininfluenti), le nostre scelte, pesino sulla giustizia o ingiustizia universale, su cosa possiamo fare per alleviare la sofferenza del mondo, è l’enorme lontanissimo quasi irraggiungibile obiettivo che si pone, nel suo piccolo, la Festa della Liberazione.
25aprile2008