NESSUNA AGIBILITA’ POLITICA PER I FASCISTI
Ai comunisti,agli antifascisti e ai sinceri democratici,
sabato 13 Settembre la città di Ceccano, città simbolo prima della resistenza antifascista in Ciociaria e poi della resistenza alla repressione di Scelba e della DC, sarà inquinata dalla terza edizione del concerto “ La Spina nel fianco”. Ad inquinare la città di Luigi Mastrogiacomo e dei partigiani dell’Armata Ciociara ci stanno pensando i soliti nostalgici dell’olio di ricino e del manganello che non contenti della lezione ricevuta 60 anni fa dai loro maestri ad opera della Resistenza, ben protetti continuano a diffondere fascismo, razzismo e guerra tra poveri.
Infatti denunciamo che dietro il nome oscuro e pseudo – ribelle di questa rassegna musicale si cela una provocazione fascista sponsorizzata dalla destra fascista ceccanese dei vari AN, La Destra ecc. . Questa manifetsazione è di offesa a Ceccano e alla sua storia e va a fare il paio con gli accoltellamenti e le aggressioni contro giovani di sinistra e gli assalti alle sedi di sinistra che si ripetono in tutta Italia (e oggi rafforzati dall’azione del governo Berlusconi)ad un ritmo quotidiano.
Alle istituzioni presunte “democratiche”e alla giunta di centro-sinistra che con solerzia hanno concesso l’autorizzazione all’iniziativa - visto che in tre anni gli è sempre sfuggito-, ricordiamo che hanno concesso il permesso per sabato 13 all’esibizione di gruppi musicali dai connotati apertamente nazi-fascisti.
D’altronde basta riportare qualche cenno “biografico” dei gruppi musicali in questione:
ad esempio il gruppo Contea è tristemente noto per aver suonato nel 2006 ad un campeggio dell’organizzazione neofascista Forza Nuova (li si può vedere ad esempio nel film-documentario Nazi-Rock esibirsi tra saluti romani e altre nefandezze simili) e non gli sono da meno gli “Antica Tradizione”, Francesco Mancinelli e “Chiara e Germana”, anche questi ultimi pienamente interni al circuito musicale nazi-fascista e con un curriculum di esibizioni nei peggiori covi neofascisti d’Italia.
Permettere l’indisturbata esibizione a Ceccano di questa gente equivale a porre in atto un duro attacco alla Resistenza e al patrimonio di conquiste da essa ereditato. I nostri padri partigiani non hanno versato il sangue per permettere ai fascisti di riproporre le loro ignobili gazzarre e il loro copione di violenza,ignoranza e razzismo. I nostri padri partigiani si sono battuti per affermare mai più fascismo e per la costruzione di una democrazia reale dei lavoratori!
Con questo appello pretendiamo che l’Amministrazione Comunale di Ceccano rispetti il dettato Costituzionale e le leggi che vietano l’apologia del fascismo e ritiri ogni autorizzazione alla presente iniziativa. In caso contrario le istituzioni si renderanno colpevoli della legittimazione del fascismo e di chi oggi, ben protetto ad ogni livello, cerca di riabilitare e riesumare dalla fogna della storia il nazi-fascismo e le sue imprese criminali. Pertanto facciamo appello a tutti i comunisti, gli antifascisti e i sinceri democratici di Ceccano e della Ciociaria a fare fronte comune e a costruire momenti di mobilitazione per impedire la realizzazione di questo raduno fascista. Mobilitarsi contro l’iniziativa di Sabato 13 Luglio a Ceccano significa concretamente difendere le conquiste che ereditiamo dai nostri padri partigiani, significa battersi contro un aspetto del programma comune dell’asse PD-PdL che entrambe contribuiscono alla riabilitazione del fascismo, significa contribuire alla lotta contro la destra e il fascismo che oggi viene sempre più sdoganato per fomentare una guerra tra poveri nell’interesse delle alte leve del potere economico e politico, significa concretamente difendere la Resistenza e suoi insegnamenti.
DIFENDIAMO LA TRADIZIONE ANTIFASCISTA DI CECCANO!
NO AL RADUNO FASCISTA!
MOBILITIAMOCI TUTTI!
Firmatari:
Partito dei CARC (Comitati d’Appoggio alla Resistenza–per il Comunismo) - Federazione Lazio
Partito Comunista dei Lavoratori - Federazione Lazio
Invia fax di protesta al Comune di Ceccano al numero 0775/622326
oppure
lascia un messaggio al Sindaco di Ceccano al seguente link del sito del Comune di Ceccano: http://www.comune.ceccano.fr.it (cliccare Sindaco sulla colonna di sinistra)
All’attenzione di Antonio Ciotoli
Sindaco di Ceccano,
Oggetto: NO al RADUNO FASCISTA!
NO al concerto “LA SPINA NEL FIANCO” del 13 Settembre!
Signor Sindaco,
mi permetto di intervenire in merito all’iniziativa “La Spina nel Fianco” che verrà promossa a Ceccano(FR) nel giorno 13 Settembre ’08, nel corso della quale si esibiranno gruppi musicali. di aperta ispirazione nazi-fascista (come i “Contea”, “Antica Tradizione” ecc.
Informato dei fatti, reputo che l’autorizzazione da Lei concessa allo svolgimento dell’iniziativa “La Spina nel Fianco” è una palese violazione della Legge Scelba del 20 Giugno 1952 che all’articolo 4 sancisce come colpevole di reato chi “pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”.
Oltre ad essere extra-legale l’autorizzazione ad una simile iniziativa rappresenta un atto grave perchè infanga la storia e la tradizione antifascista di Ceccano e della Ciociaria e costituisce un attacco ai diritti e alle conquiste realizzate dai nostri padri partigiani con la Resistenza antifascista.
Le chiedo quindi, in nome della tradizione antifascista di Ceccano e in nome della difesa degli insegnamenti della Resistenza, di rivedere la sua decisione in merito, garantendo l’applicazione della Costituzione antifascista e impedendo il raduno fascista.
Distinti saluti.
news
r_lazio