Da
Corriere della Sera
la cronista e l'operatore insultati e minacciati di morte
Giornalista del Tg1 aggredita al Trullo
Stava facendo un'inchiesta sugli arresti per le aggressioni razziste contro extracomunitari
ROMA - Una troupe del Tg1 è stata aggredita a Roma, nella zona periferica del Trullo, mentre girava un'inchiesta sull'aggressione razzista da parte di giovani italiani ai danni di extracomunitari alla luce degli arresti di sabato.
Un ragazzo incappucciato ha spintonato la giornalista, l'operatore e il tecnico, mentre una donna ha insultato e minacciato più volte di morte in particolare la giornalista. La troupe è poi riuscita ad allontanarsi, scortata dai carabinieri.
Dell'aggressione è disponibile un video.
SOLIDARIETA' - Solidarietà è stata espressa alla giornalista e all'operatore coinvolto da parte del mondo politico, sindacale e istituzionale. «Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà ai giornalisti della troupe del TG1 oggetto di un'inaccettabile aggressione.» Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una nota, commenta l'episodio. «Nel nostro Paese il diritto di cronaca è sacrosanto - aggiunge Schifani - diritto che è e resterà uno dei cardini della nostra democrazia».
«Non è più tollerabile una situazione che vede i giornalisti sempre di più nel mirino. Dopo le aggressioni e i gesti sconcertanti dei giorni scorsi, oggi è toccato ad una troupe del Tg1. Sono atteggiamenti che vanno condannati senza se e senza ma» ha detto invece Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma di governo.
«A nome dell'Italia dei Valori esprimo solidarietà al Tg1 per l'aggressione subita al Trullo da una giornalista e dall'operatore. È un episodio grave, invitiamo per questo l'azienda ad agire, anche per vie legali, per tutelare chi lavora, esponendosi anche a situazioni di rischio» ha affermato il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi.
23 novembre 2008
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