pubblicato il 27.11.08
Bologna, L'Anpi ha denunciato i nazi rock: vilipendio alla lotta partigiana ·
L'Anpi ha denunciato i nazi rock: vilipendio alla lotta partigiana
Per il presidente william Michelini non e' una ragazzata: un giovane ha rischiato la vita
Gian Basilio Nieddu
«E scarabocchi sulle lapidi, e scritte offensive, e mi hanno pure minacciato. Adesso basta.
Questi naziskin li abbiamo denunciati per vilipendio perche' anche i partigiani sono forze armate».
Il partigiano William Michelini si e' stancato degli attacchi al passato partigiani e con l'Anpi ha dichiarato guerra
all'estrema destra. Denunciando gli aggressori degli studenti picchiati, due settimane fa in piazza Mercanzia, perche' hanno difeso i partigiani. « Ai sensi dell art. 290, secondo comma del Codice Penale, per vilipendio nei confronti delle Forze Armate di liberazione».
SEMPRE LOTTA ma con il codice penale in mano e le armi della giustizia contro i naziskin: « Nei confronti dei responsabili della feroce aggressione avvenuta lo scorso 15 novembre in Piazza Mercanzia dove gli aggressori, dopo aver vilipeso i partigiani, difesi da un giovane presente - cosi' scrivono i partigiani dell'Anpi - poi aggredito e ferito in modo grave, con lui altri giovani aggrediti hanno riportato lesioni ». Questa volta Michelini e compagni non vogliono farla passare liscia agli estremisti di destra: « Anche qui dicono che era uno scontro tra ubriachi ma lo dicono per trasformare le cose - sostiene Michelini - ma e' stata
un'aggressione di naziskin».
L'ANZIANO PARTIGIANO ben convinto delle sue idee e della decisione della sua associazione: « Dicono che sono ragazzate ma quasi un ragazzo ci ha perso la vita, per questo abbiamo fatto la denuncia. Voglio ricordare che poi c'e' la legge Scelba che vieta le manifestazioni fasciste.
Invece girano gridando duce, duce». L'antifascismo si e' affievolito anche a Bologna, al punto che quest'estate vendevano gadget mussoliniani alla festa dell'Unità. A pochi passi dallo stand dell'Anpi: «Era una provocazione, dicono che li vendono dappertutto e nelle bancarelle ma non vicino a noi». E ai partigiani non sfugge niente, sempre vigili e attenti: «perche' dobbiamo difendere la nostra lotta che e' stata per la democrazia ». Ma ci sono state incomprensioni anche con gli anarchici quando hanno bruciato la bandiera italiana: «Abbiamo condannato perche' bruciare la bandiera non risolve i problemi ed e' una mancanza di rispetto per chi ha lottato per degli ideali di libertà». Poi Michelini ringrazia le forze dell'ordine: «Per aver prontamente assicurato alla giustizia i naziskin responsabili dell'aggressione».
Giovani iscritti all' Anpi
L'associazione dei partigiani conquista anche i giovani, s'intende quelli nati dopo la lotta di liberazione, che dopo una modifica allo statuto si sono iscritti all'Anpi.
Nel 2008 abbiamo avuto oltre 300 iscrizioni a Bologna di giovani che condividono i nostri ideali di anti fascismo e libertà.
A metà mese l'aggressione
Era un venerdi' notte quando un gruppo di studenti, con look di sinistra, stato prima insultato partigiani di m... e poi attaccato da un gruppo di naziskin. Alla fine la polizia ha arrestato persone 3
ancora in carcere e alcuni studenti sono finiti al Maggiore.
ll pestaggio neo nazi viene condannato da tutte le forze politiche. An compresa. l consigliere Bignami chiede per la stessa condanna anche per l'assalto senza feriti ad un gazebo di Azione
Universitaria.
Per rispondere al blitz gli universitari hanno organizzato un corteo serale con proiezione del doc Nazi Rock, sull'estrema destra, in pieno centro della città.
Il Bologna
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