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Roma, V., funzionario pubblico, ha riferito l'accaduto a Gay Help Line è stato percosso e insultato durante una serata in un noto club della capitale
Gay aggredito da security di un locale
Il Comune: "Individuare i responsabili"
Dopo il pestaggio è stato portato fuori e lasciato sul marciapiede sotto la pioggia
L'uomo ha subito fratture e contusioni giudicate guaribili in 30 giorni
Il presidente di Arci Gay Roma, Fabrizio Marrazzo
ROMA - Ha denunciato a Gay Help Line, un numero verde per le persone lesbiche, gay e trans, di essere stato selvaggiamente picchiato senza motivo a Roma, dalla security di un noto locale nei pressi della Piramide. V., funzionario pubblico, ha raccontato di essere stato aggredito nella notte tra il 24 ed il 25 gennaio mentre trascorreva la serata con il suo ragazzo e altri amici durante la serata gay "Gorgeous", organizzata nel locale Alpheus. Lo ha reso noto l'Arcigay di Roma sottolineando che l'uomo ha subito fratture e contusioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Gli aggressori, secondo la denuncia, sarebbero alcuni componenti della security del locale che, stando al suo racconto, dopo averlo pesantemente insultato, urlandogli frasi come "Frocio di merda, ti facciamo vedere noi, ti pentirai di essere entrato", lo hanno colpito con un oggetto contundente e portato in una parte riservata del locale dove lo hanno percosso con calci e pugni, procurandogli la frattura di un braccio, la rottura di un dente, la contusione di alcune costole e tagli sulla testa e sul labbro.
La vittima sarebbe stata poi trasportata e lasciata sul marciapiede sotto la pioggia e solo l'intervento dei suoi amici ha permesso di chiamare un'ambulanza e la polizia. Arcigay ha reso noto di aver sporto denuncia e ha proposto che la legge Mancino sia estesa ai "reati di odio", contro gay e lesbiche.
"Questa aggressione è solo l'ennesimo episodio di violenza - ha detto il responsabile di Gay Help Line 800 713 713 e presidente Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo - che registriamo al nostro numero verde. Ogni mese il nostro servizio riceve migliaia di contatti, di cui il trentuno per cento per violenze e abusi".
"Facciamo appello alle autorità competenti - ha detto ancora Marrazzo - affinché si attivino ad individuare al più presto gli autori di tale reato, per tutelare cittadini come V., che da anni vive con il proprio compagno e sabato voleva solo trascorrere una serata tranquilla con lui e gli amici. A V. abbiamo offerto il nostro supporto legale gratuito ed oggi, tramite il nostro legale, ha sporto denuncia. Contatteremo al più presto i gestori del locale per garantire che vengano presi immediati provvedimenti".
"Faremo chiarezza su quanto avvenuto. Domani incontreremo i responsabili della società che si occupa della security, ma chiederò anche di incontrare la persona che ha denunciato l'aggressione", ha detto Mauro Basso, portavoce della serata gay "Gorgeous". "E' da quattro anni che siamo all'Alpheus e non ci sono mai stati problemi - ha spiegato Basso - Stamattina ci siamo sentiti con il presidente di Arci Gay Roma e anche noi siamo stati stupiti. La security, che è gestita da una società, per conto dell'Alpheus, non ci aveva informati di nulla". "Per questo - ha continuato - ci sentiamo anche noi danneggiati. E' nostro interesse fare chiarezza. Ovviamente alla vittima va la massima solidarietà".
"E' un gravissimo atto di intolleranza ed inciviltà", ha sottolineato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Sveva Belviso. "Mi associo all'appello fatto dall'Arcigay di Roma - ha detto l'assessore - affinché al più presto venga fatta luce su questo grave episodio e che i responsabili del pestaggio siano al più presto assicurati alla giustizia. All'uomo aggredito - ha concluso la Belviso - va la mia più sincera solidarietà".
(29 gennaio 2009)
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