pubblicato il 24.03.09
2009/04/05 Milano rifiuta la manifestazione delle destre xenofobe d'europa ·
MILANO RIFIUTA LA MANIFESTAZIONE DELLE DESTRE XENOFOBE D’EUROPA
Da settimane in rete circola l’inquietante notizia che il 5 aprile prossimo, a Milano, si svolgerà un “evento politico internazionale” promosso da Forza Nuova, con la partecipazione di esponenti del BNP (British National Party), del FN (Front National) e dell'NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands), che insieme a Forza Nuova rappresentano le destre estreme europee.
Sono note e conclamate le posizioni razziste, xenofobe, negazioniste di queste organizzazioni, la simbologia, il linguaggio, le iniziative si richiamano molto spesso e senza ambiguità alla cultura, le idee e i valori neonazisti.
Per quanto riguarda Forza Nuova fu lo stesso ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga a chiedere alcuni anni fa lo “…scioglimento di Forza nuova” sulla base “del divieto costituzionale di ricostituzione del partito fascista e in base alle leggi ordinarie” (Corriere della Sera 25/4/2001).
Così mentre in Italia si preparano le iniziative per celebrare il 25 aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura fascista e dal nazismo, Milano città medaglia d’oro della Resistenza Partigiana rischia di essere trasformata nella capitale del neo nazismo europeo.
Noi antifascisti abbiamo profondamente a cuore i principi e i valori democratici e di libertà garantiti dalla nostra Costituzione.
Il richiamo alla nostra Costituzione, alla libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, che sono fondamento del patto sociale e civile della nostra comunità, è la bussola che ci consente di cogliere la pericolosa sottovalutazione delle attività e delle organizzazioni che orgogliosamente negano la Costituzione, si richiamano all’odio e alla discriminazione tra esseri umani, esibiscono una concezione autoritaria del potere, si ispirano al nazismo e al fascismo.
Per questi motivi facciamo appello alle donne e uomini di Milano, democratica e antifascista, alle istituzioni, alle associazioni, al volontariato, ai sindacati, ai partiti perché sottoscrivano questo appello affinchè nella nostra città non sia consentito di ospitare l’iniziativa promossa da Forza Nuova.
Promuovono l’appello:
ANPI sezione Gallaratese, Trenno, Lampugnano “A. Poletti e caduti di Trenno”
ANPI sezione “Quarto Oggiaro”
ANPI sezione “Codè Montagnani”
ANPI sezione Vialba, Musocco “A. Capettini”
Comitato Antifascista Zona8
On. Emanuele Fiano Parlamentare PD
FORZA NUOVA ORGANIZZA RADUNO NAZIFASCISTA A MILANO IL 5 APRILE.
IL SINDACO MORATTI LO IMPEDISCA
di lucmu (del 20/03/2009, in Antifascismo)
Il Sindaco Moratti rompa il clima di tolleranza nei confronti dell’estremismo neofascista e si attivi in prima persona perché venga impedito il raduno nazifascista, previsto per il 5 aprile prossimo a Milano. Insomma, le chiediamo semplicemente di fare come il Sindaco di Colonia, di centrodestra anche lui, che nell’autunno scorso si mise alla testa della mobilitazione contro un'iniziativa analoga nella sua città.
Il raduno organizzata dal gruppo neofascista Forza Nuova, i cui forum on-line lo propagandano da giorni, si annuncia come una vera e propria prova di forza sulla piazza milanese. Non la solita riunione, quindi, ma una “manifestazione/convegno” di carattere internazionale, con la partecipazione dei neonazisti tedeschi della Nationaldemokratische Partei Deutschlands (Npd), dei neofascisti inglesi del British National Party (Bnp) e di quelli francesi del Front National (Fn). E non bisogna essere dei geni per capire che gli squadristi di Roberto Fiore non si limiteranno a sedere in una sala, ma che vorranno replicare in grande stile la lugubre esibizione di spranghe e saluti romani andata in scena il 28 febbraio scorso a Bergamo, peraltro nel più totale menefreghismo da parte delle forze dell’ordine.
Riteniamo che non sia tollerabile che Milano venga sfregiata da una manifestazione del genere e che questa vada dunque impedita. E si tratta di un problema che non riguarda soltanto quanti nella nostra città si battono da tempo contro la riabilitazione delle ideologie e pratiche razziste, fasciste e negazioniste, ma anzitutto i rappresentanti delle istituzioni democratiche.
La recente pubblicazione sul quotidiano la Repubblica di stralci del libro-inchiesta di Paolo Berizzi, “Bande Nere”, ha autorevolmente confermato quello che già si sapeva. Cioè, che a Milano, come da altre parti, esiste un'inconfessata tolleranza istituzionale e culturale, se non peggio, nei confronti delle attività neofasciste. Ebbene, crediamo che il raduno del 5 aprile sia anche un’occasione, forse l’ultima, perché il Sindaco Moratti prenda le distanze dalle ambiguità e dalle complicità che si annidano in settori della sua maggioranza.
Da parte nostra, staremo con quei milanesi che si mobiliteranno con le parole, le idee e la presenza perché la nostra città non debba subire questa oscenità.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
manifestazioni antifa
r_lombardia
articolo precedente
articolo successivo