Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·

pubblicato il 26.03.09
Serbia/ Mandato arresto internazionale per neofascista che vive in Italia ·

Serbia/ Mandato arresto int.le per neofascista che vive in Italia
di Apcom

Davidovic non s'è presentato a scontare pena di un anno carcere
Belgrado, 25 mar. (Apcom-Nuova Europa) - La Serbia è pronta a spiccare un mandato d'arresto internazionale a carico di Goran Davidovic, leader del movimento neofascista "Nuovo programma serbo" (Nps), attualmente residente in Italia. In caso di arresto da parte delle forze dell'ordine italiane, il Ministero di Giustizia serbo chiederà a Roma l'estradizione di Davidovic: sarebbe la prima richiesta di questo tipo emessa dalla Serbia nei confronti dell'Italia, come confermato al quotidiano locale 'Danas' dal sottosegretario serbo alla Giustizia, Slobodan Homen. Davidovic non si è presentato la scorsa settimana presso il carcere di Sombor, dove avrebbe dovuto iniziare la reclusione di un anno impostagli dal Tribunale di Novi Sad (città della Serbia settentrionale) per un'aggressione ai partecipanti ad un convegno indetto il 9 novembre di tre anni fa, in occasione della Giornata internazionale dell'antifascismo e contro l'antisemitismo. La sentenza di colpevolezza è stata confermata dalla Corte suprema serba, ma Davidovic ha annunciato che non si consegnerà alla polizia e che ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. Sia Italia che Serbia sono paesi membri di Interpol e i corpi di polizia dei due Stati vantano una stretta cooperazione, soprattutto nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti

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