pubblicato il 1.04.09
L'allarme del presidente della Comunità ebraica "Fermiano i gruppi neonazisti" ·
L´appello del presidente della Comunità ebraica in viaggio ad Auschwitz
"Fermiano i gruppi neonazisti"
Rory Cappelli
"C´è chi nega la Shoah"
Alemanno: "Nessuno può fare propaganda di odio razziale e violenza"
CRACOVIA - «Ho visto dei filmati inquietanti di gruppi neo-nazisti romani.
Sono sempre più numerosi e c´è chi di loro partecipa alle elezioni
nazionali. In Germania e in altri paesi europei non verrebbe permesso e anche in Italia dovrebbe essere impossibile e la Costituzione italiana vieta la ricostituzione del partito fascista. Sono gruppi che dicono impunemente che il loro peggior nemico è il presidente della comunità ebraica romana: cioè io. E fanno anche di peggio: negano la Shoah». Piove. Fa freddo. Riccardo Pacifici, ieri - nel secondo giorno del viaggio ad Auschwitz
organizzato dalla Provincia con 240 studenti di 60 scuole - per lanciare la sua denuncia contro i neo-nazisti romani, sceglie la commemorazione nel campo di Birkenau. «In questi anni abbiamo lottato con tutte le forze contro il revisionismo» ha continuato, «l´abbiamo fatto comodi e tranquilli, sapendo che accanto a noi c´erano dei testimoni: negli ultimi mesi ne sono
morti tre. Senza loro, la nostra responsabilità diventa ancora più urgente.
Ecco il senso del Museo della Shoah: un luogo della memoria, di contrasto contro chi nega e l´impegno a continuare». «Per rispondere a uno di quei signori neo-nazi che si vedono sui filmati del sito di Repubblica. it» ha poi concluso «io dico: gli ebrei non piangono, non mendicano pietà: intanto perché siamo una generazione diversa e poi perché abbiamo capito che ricordare, ritornare a raccontare ancora e poi ancora, non è solo per noi.
E´ per tutti». E il presidente della Provincia Nicola Zingaretti annuncia:
«Istituiremo una banca della Memoria che raccolga le storie e le
testimonianze della Shoah». La pioggia continua a cadere, e ovunque, in questo campo, è pieno di fango. Si affonda mentre si cerca di raggiungere le baracche, i forni crematori, lo snodo ferroviario. Orrore puro. E da Roma arriva la replica del sindaco Alemanno: «Pacifici ha ragione. Bisogna combattere ogni forma di odio ideologico soprattutto se assume i contorni dell´antisemitismo e dell´intolleranza razziale. Ecco perché sono importanti i viaggi della Memoria. A nessun gruppo deve essere consentito diffondere la propaganda dell´odio razziale e la cultura della violenza». Il giro nel campo continua. Shlomo Venezia racconta ai ragazzi il suo, di orrore: i forni crematori e le centinaia di persone uccise ogni giorno con lo Zyclon
B. E´ dura, difficile. Ma se tante orecchie udiranno e tanti occhi vedranno, queste voragini della Storia, davvero, non si apriranno mai più.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/fermiano-i-gruppi-neonazisti/2076592
"Nascono nuovi gruppi neonazisti"
L'allarme del presidente Pacifici
Il sindaco: "A nessun gruppo estremista deve essere consentito di diffondere nella nostra città la propaganda dell'odio razziale e la cultura della violenza, da qualsiasi parte essa provenga"
"Ci sono gruppi neonazisti che si stanno ricostituendo a Roma: si tratta di militanti appartenenti a forze politiche che partecipano anche a competizioni elettorali. Un evento singolare in un paese in cui è vietata la ricostituzione del partito fascista". Lo ha detto il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici che ha visitato il campo di concentramento di Birkenau nell'ambito del viaggio della memoria organizzato dalla Provincia di Roma per 240 studenti.
Si tratta di gruppi che "dichiarano - ha spiegato Pacifici dopo una
cerimonia di commemorazione delle vittime dell'Olocausto morte nel campo - che il presidente della comunità ebraica a Roma è il loro peggior nemico e che continuano nella solita menzogna di sminuire e negare la Shoah.
Per questo dobbiamo portare avanti l'impegno di continuare a tramandare le memorie di questi fatti. Quando i sopravvissuti non ci saranno più dovremo essere all'altezza di fare nostre le loro testimonianze".
Pacifici ha sottolineato che "gli ebrei non piangono, non mendicano pietà e non hanno bisogno del museo della Shoah per ricordare. Raccontiamo queste storie per evitare che ad altri succedano ciò che è successo a noi 70 anni fa".
Il sindaco Gianni Alemanno fa sapere: "Il presidente della comunità ebraica ha ragione: bisogna combattere ogni forma di odio ideologico, soprattutto quando assume i contorni dell'antisemitismo e dell'intolleranza razziale".
"Per questo - continua Alemanno - sono importanti i viaggi della Memoria, che devono mantenere vivo il ricordo dell'orrore della Shoah e far crescere, soprattutto tra i giovani, una coscienza civile che rifiuti ogni forma di intolleranza".
"A nessun gruppo estremista - conclude il sindaco - deve essere consentito di diffondere nella nostra città la propaganda dell'odio razziale e la cultura della violenza, da qualsiasi parte essa provenga".
(30 marzo 2009)
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Nascono-nuovi-gruppi-neonazisti-Lallarme-del-presidente-Pacifici/1611262?ref=rephp
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