pubblicato il 22.04.10
Aggressioni fasciste a Roma: Misure cautelari per membri di Blocco Studentesco e per i compagni dei collettivi. ·
(Dall'Ansa per giornalisti)
Omniroma-SCONTRI UNIVERSIT?, 8 MISURE CAUTELARI PER BLOCCO E COLLETTIVI (OMNIROMA)
Roma, 22 apr - Questa mattina agenti della Polizia di Stato della Digos di Roma hanno eseguito otto provvedimenti cautelari che dispongono l'obbligo di dimora e di comunicazione del luogo di reperibilità alla Polizia Giudiziaria, nonché il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 19 alle 6 del giorno successivo, a carico di quattro aderenti a «Blocco Studentesco» e di quattro aderenti a collettivi studenteschi universitari, in particolare, quello dell'Università di Tor Vergata denominato «Lavori in Corso». Le misure cautelari sono state emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma Adele Rando, a seguito delle richieste del Procuratore Aggiunto Pietro Saviotti e del Sostituto Procuratore Luca Tescaroli, che hanno recepito gli esiti dell'attività investigativa della Digos della Questura su alcuni episodi di tensioni e scontri tra estremisti di opposte fazioni politiche, avvenuti nel decorso mese di marzo all'Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» e nei pressi della III Università. Più precisamente, nella mattinata del 15 marzo, presso la Facoltà di Giurisprudenza di «Tor Vergata», in occasione di un'iniziativa organizzata da studenti dell'area dell'estrema destra, dal titolo «Popoli Identitari», cui hanno partecipato una cinquantina persone vicine al movimento «Blocco Studentesco», alcuni aderenti al Collettivo Studentesco antagonista «Lavori in Corso» hanno incominciato a fare volantinaggio nei pressi, con successiva violenta reazione da parte degli elementi di opposta fazione, scaturita in una rissa in cui sono rimasti feriti cinque giovani dell'estrema sinistra. Nel pomeriggio successivo del 16 marzo, sempre a Tor Vergata, si sono verificati altri scontri tra studenti di opposta fazione, sedati dall'intervento delle Forze dell'Ordine. Nella circostanza, sono state denunciate in stato di libertà dalla Digos all'Autorità Giudiziaria perché responsabili in concorso tra loro di rissa aggravata, 27 persone, di cui 9 dei collettivi e 18 di estrema destra. Inoltre, la scorsa settimana nei pressi dell'Università Roma Tre, in orario notturno, si è verificato un altro violento scontro tra un gruppo di circa una decina di aderenti a Blocco Studentesco che stavano effettuando un «attacchinaggio» ed un folto gruppo di aderenti all'estrema sinistra, provenienti dal vicino Csa «Acrobax». Nel corso della violenta rissa scaturita nella circostanza, gli appartenenti a «Blocco Studentesco» hanno avuto la peggio e sette di loro hanno fatto ricorso a cure mediche. Anche in questa occasione il pronto intervento di personale del Reparto Volanti e della Digos ha evitato conseguenze peggiori ed ha consentito di fermare, nell'immediatezza e nei pressi del luogo dove si è verificato lo scontro, diciotto persone, nove per parte, deferite in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per rissa aggravata. Agenti della Digos a seguito di mirata attività investigativa hanno individuato e segnalato all'autorità giudiziaria alcuni soggetti responsabili dei citati scontri richiedendo, per coloro per i quali è stata ricostruita l'esatta dinamica dei comportamenti delittuosi e, talvolta, accertata la reiterazione del reato, idonee misure cautelari che, come detto, sono state emesse in data odierna. In particolare, sette persone - P.F. di anni 24, A.A. di anni 39, G.A. di anni 35 e T.S. di anni 32 aderenti a Blocco Studentesco ed a Casa Pound, S.A. di anni 32, B.A. di anni 28 e R.G. di anni 26, appartenenti al collettivo studentesco «Lavori in Corso» - sono stati sottoposti a misura cautelare perché ritenuti responsabili degli scontri avvenuti il 15 marzo scorso all'università di Tor Vergata. Inoltre, i già citati P.F. di anni 24 e G.A. di anni 35 aderenti a Blocco Studentesco ed a Casa Pound, insieme a B.M. di anni 23, gravitante in ambienti antagonisti, debbono rispondere anche della rissa aggravata avvenuta la notte del 16 aprile nei pressi della III Università degli Studi, in zona Ostiense.
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