Milano 23 Aprile 2010 - Siamo stati nella sede centrale di Milano Sport SPA, presso la piscina Cozzi di viale Tunisia. Abbiamo organizzato dentro e fuori la Cozzi un presidio per portare ai vertici di Milano Sport Spa 10 domande circa il raduno nazi-fascista organizzato il prossimo 1 Maggio presso il Lido di Milano.
Con striscioni locandine, volantini e fumogeni abbiamo denunciato che "Milano Sport spa deve favorire lo sport per tutti e non i raduni nazi-fascisti" e che "Il Lido deve essere uno spazio libero da razzismo, odio e paura : il raduno del 1 maggio va cancellato subito". Dopo un paio di ore siamo riusciti a parlare con il presidente di Milano Sport, Mirko Paletti, per porre a lui pubblicamente le 10 domande che inoltriamo anche di seguito. Mentre eravamo lì è arrivata la notizia della marcia indietro del Comune di Milano che avrebbe quindi, secondo le ultime dichiarazioni dell'assessore Rizzi, tolto il patrocinio alla iniziativa. Abbiamo quindi fatto presente al presidente di Milano Sport come la scelta di consentire o meno il raduno nazi-fascista al Lido è a questo punto una responsabilità della sola Milano Sport, azienda di cui il Comune di Milano è azionista assoluto. Abbiamo infine fatto presente la richiesta di ritirare la concessione di campi e impianti a questa iniziativa prevista il 1 Maggio al Lido di piazzale Lotto, e in qualsiasi altri impianto sportivo gestito da Milano Sport. Visto che il presidente ha asserito di avere dato la concessione degli spazi ad una società sportiva (ASI/Alleanza Sportiva Italiana) iscritta al Coni senza avere idea di cosa poi c'era davvero sotto l'iniziativa, abbiamo dato appuntamento ai vertici di Milano Sport per il prossimo martedi in modo da avere per quel giorno una risposta alla richiesta di negare il Lido al raduno e anche in merito a domande che facciamo circa la prossimità, i rapporti di favore o protezione tra Milano Sport e gruppi di estrema destra. Al fine di favorire una adeguata informazione della azienda circa il fatto e i personaggi di cui parliamo, abbiamo consegnato adeguato materiale informativo al presidente Paletti, onde facilitarlo in una veloce verifica e relativa celere risposta, che speriamo sia ovviamente nel senso di annullare al più presto possibile la disponibilità di Milano Sport a prestarsi ai raduni nazi-fascisti.
Di seguito le 10 Domande pubbliche portate a Milano Sport e poste e consegnate a Mirko Paletti.
10 DOMANDE PUBBLICHE A MILANO SPORT SPA:
1.
IL 1 MAGGIO 2010 IL LIDO DI MILANO E' APERTO PER LA FESTIVITA' DEL PRIMO MAGGIO. NELLA STESSA GIORNATA DALLE 10 ALLA SERA PRESSO IL LIDO 10 ??SQUADRE? DI PARTITI E ORGANIZZAZIONI NEO-FASCISTE SI SFIDERANNO IN UN ??TORNEO? PER POI CONCLUDERE CON UN CONCERTO. MILANO SPORT SPA E' INFORMATA DI QUESTA MANIFESTAZIONE POLITICA ORGANIZZATA DA ESPONENTI DI ESTREMA DESTRA ?
2.
LE SQUADRE ISCRITTE AL ??TORNEO? SVELANO, SE MAI CI FOSSE DUBBIO, LA NATURA DEI PERSONAGGI IN QUESTIONE : ANPDI, AZIONE GIOVANI, AZIONE UNIVERSITARIA, CASA POUND. COBRA, FORZA NUOVA, HAMMERSKINS, LEALTA' AZIONE, LOTTA STUDENTESCA, MONZA MILITANTE. BASTA DARE UNO SGUARDO AI SITI PER CAPIRE LA ??INNOCUA? SPORTIVITA' DELLA PRATICHE E SLOGAN CHE CARATTERIZZANO LA MAGGIORPARTE DI QUESTE ORGANIZZAZIONI : SALUTI ROMANI, CROCI CELTICHE, ATTI DI VIOLENZA XENOFOBA, LA ??LIBERAZIONE DI ITALIA? VISTA COME MOMENTO ??TRISTE? E IL CONTINUO TENTATIVO DI RIABILITARE IL PERIODO FASCISTA COSì COME LE STRAGI NERE DEGLI ANNI 70. CHE SINERGIA C'E' TRA LE PRATICHE E I VALORI PROFESSATI DA QUESTI PERSONAGGI E L'AZIENDA MILANO SPORT SPA?
3.
I GRUPPI CHE DOVREBBERO TENERE IL CONCERTO SONO DDT E AMICI DEL VENTO SEDICENTI ESPONENTI DELLA ??MUSICA ALTERNATIVA?. IN EFFETTI BASTA DARE UNA OCCHIATA AI TESTI DELLE CANZONI PER CAPIRE DI CHI PARLIAMO. I DODICESIMA DISPOSIZIONE TRANSITORIA/DDT INNEGGIANO AI CAMERATI A BENITO MUSSOLINI . I MULINI DEL VENTO INVECE, PIU' ANZIANI, VENGONO DAGLI ANNI 70 E INNEGGIANO ALLA RIABILITAZIONE DI ORGANIZZAZIONI FASCISTE E STRAGISTE COME ORDINE NUOVO. I LORO CONCERTI SONO UN TRIPUDIO DI SALUTI ROMANI, CELTICHE, SLOGAN NEO-FASCISTI, E PRATICHE ??SPORTIVE? COME LA CINGHIA MATTANZA. MILANO SPORT SPA CONDIVIDE I SIMBOLI, GLI SLOGAN, I MESSAGGI PROFESSATI DA QUESTI GRUPPI E I LORO FANS ?
4.
CHI HA CONTATTATO MILANO SPORT SPA IN QUALITA' DI RESPONSABILE DELL'INIZIATIVA ? I RSEPONSABILI DI QUESTA GIORNATA DI INIZIATIVA HANNO PAGATO ? SE SI QUANTO ?
5.
QUALE AUTORITA', VERTICE AZIENDALE HA LA RESPONSABILITA' DI CONSENTIRE O VICEVERSA ANNULLARE LE INIZIATIVE PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI DI MILANO SPORT SPA ?
6.
CI SONO STATE O SONO IN CORSO PRESSIONI POLITICHE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI DELLA CITTA' COMUNE DI MILANO IN PRIMIS O DA PARTE DI SINGOLI ESPONENTI POLITCI TESE A INFLUENZARE MILANO SPORT SPA AL FAVORIRE IL RADUNO NAZI-FASCISTA PRESSO I PROPRI IMPIANTI ? QUANTO IL COMUNE DI MILANO HA INFLUITO NELL'AUTORIZZARE QUESTA INIZIATIVA ATTRAVERSO LA CONCESSIONE DI ??PATROCINIO E CONTRIBUTO? ? A QUANTO AMMONTA LA NATURA DEL CONTRIBUTO PER QUANTO CONCERNE CONTRIBUTI DIRETTI O INDIRETTI LEGATI AGLI IMPIANTI DI MILANO SPORT SPA ?
7.
OLTRE CHE PER IL LIDO IL 1 MAGGIO, MILANO SPORT E' STATA CONTATTATA PER CHIEDERE LA DISPONIBILITA' DI ALTRI EVENTUALI SPAZI ED IMPIANTI SPORTIVI PER INIZIATIVE AFFINI NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 25 APRILE E IL 1 MAGGIO ? E IN CASO AFFERMATIVO PER QUALE ALTRO IMPIANTO E PERIODO HA CONCESSO AUTORIZZAZIONE COME PER IL LIDO ?
8.
LA MISSIONE DI MILANO SPORT SPA DOVREBBE ESSERE QUELLA DI FAVORIRE LO SPORT PER TUTTI E NON I RADUNI NAZI-FASCISTI. CI SONO LEGAMI DI QUALSIASI TIPO TRA MILANO SPORT SPA IN QUANTO SOCIETA' O SINGOLI DIRIGENTI DELL'AZIENDA E QUESTI GRUPPI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE CHE SPIEGHINO IL TRATTAMENTO DI FAVORE PER UN RADUNO NAZI-FASCISTA ?
9.
NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 CITTADINI DEL QUARTIERE NOTARONO IL LIDO IN TEORIA CHIUSO MA STRANAMENTE ANIMATO DA TESTE RASATE PROTAGONISTE DI UN FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA IN PISCINA E ANNESSA GRIGLIATA NOTTURNA. GLI ARTICOLI SUI GIORNALI PARLARONO DI GRUPPI DI ESTREMA DESTRA PROBABILMENTE IN POSSESSO DELLE CHIAVI DELL'IMPIANTO. CHE LEGAMI CI SONO TRA LA DISPONIBILITA' A DARE SPAZIO A QUESTI GRUPPI ED ORGANIZZAZIONI E IL FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA IN PISCINA SVOLTOSI AL LIDO DI MILANO NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 ?
10.
NOI OGGI SIAMO QUI PER INFORMARE PUBBLICAMENTE MILANO SPORT SPA DI QUESTO FATTO QUALORA LA SOCIETA' NON AVESSE NOTATO I DIVERSI COMUNICATI STAMPA E ARTICOLI DI GIORNALE CHE HANNO RESA PUBBLICA QUESTA INIZIATIVA NELLE ULTIME 48 ORE, INIZIATIVA CHE RISULTA TUTT'OGGI CONFERMATA SUI SITI WEB DI DIVERSI PARTITI ED ORGANIZZAZIONI DI ESTREMA DESTRA, CON TANTO DI LOCANDINE E POST DI INVITO AI ??CAMERATI?. ORA CHE MILANO SPORT SPA NON PUO' PIU' NEGARE DI ESSERE INFORMATA COME AGIRA' LA SOCIETA' NEI CONFRONTI DI QUESTA INIZIATIVA ?
PS: CHE INTERESSI O RUOLO DIRETTO O INDIRETTO HA LA FAMIGLIA LA RUSSA NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI MILANO SPORT SPA?
NOI, GLI ABITANTI DI SAN SIRO E DELLE ZONE 7 E ZONA 8 E TUTTA LA CITTA'
ASPETTIAMO RISPOSTA A QUESTE DOMANDE
SIA DA PARTE DEI VERTICI DI MILANO SPA SIA DA PARTE DEL COMUNE AZIONISTA PRIMO DI MILANO SPORT SPA SOCIETA' UN TEMPO PUBBLICA ED OGGI SOCIETA' PER AZIONI PARTECIPATA
CANCELLARE IL RADUNO NAZI-FASCISTA DEL PRIMO MAGGIO AL LIDO DI MILANO
PER UN LIDO LIBERO DA NEO-FASCISMO, RAZZISMO E PAURA
RADUNI NAZIFASCISTI NO GRAZIE!
NE' AL LIDO NE' IN NESSUNA ALTRA PARTE DELLA CITTA' !!!
Fonte:
href="http://www.cantiere.org/art-02389/occupazione-milano-sport.html">Cantiere
[22/04] Decine di striscioni appessi contro il raduno fascista
Questa notte decine di striscioni sono stati appesi nella metropoli, per smascherare e rendere noto a tutti il vero volto delle istituzioni di questa città che, ogni giorno, attuano, sostengono e a addirittura finanziano politiche xenofobe e razziste. Quegli stessi poteri forti che coincidono con chi, seduto in consigli d'amministrazione e di zona, arriva addirittura a patrocinare gruppi nazifascisti che, attraverso il revisionismo storico più becero e ipocrita, tentano di insinuarsi nei nostri territori con iniziative inaccettabili. Tra queste, il correo di eventi annunciati tra il 29 e il 2 maggio, quale ad esempio il torneo di calcetto di vari gruppi dell'estrema destra milanese con tanto di patrocinio comunale al Lido di piazzale Lotto, seguito da un concerto di gruppi musicali dichiaratamente neonazisti. Un atto provocatorio intollerabile in un quartiere meticcio e ricco di realtà che, ogni giorno, diffondono pratiche antirazziste e antifasciste e sono luoghi della memoria della barbarie del ventennio. E proprio sui muri dell'impianto di Milano Sport è apparsa infatti la rivendicazione "Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista", per ribadire il rifuto del quartiere a ogni presenza di questi personaggi.
Sui consigli di zona 7 e 8 campeggia invece la richiesta "Opponetevi al raduno nazifascista", così come su Villa Triste, luogo simbolo della barbarie nazifascista, che oggi si tenta di violare con atti come la proposta di una targa per Luisa Ferida, attrice fascista e connivente della Banda Koch. "Questo consiglio di zona è vergognoso: tagliano la cultura, finanziano i fascisti." è invece il messaggio scelto per le due istituzioni di zona 3 e 6, che si sono tristemente distinte per aver rispettivamente patrocinato le prossime iniziative neofasciste ai giardini Ramelli e aver invece negato il finanziamento a quelle in vista del giorno della Liberazione promosse dall'Anpi.
Il revisionismo e l'oscurantismo sono d'altra parte il cuore del tentativo di riabilitare certi personaggi e soffocare sul nascere ogni forma di ribellione e affermazione di diritti e libertà. Un'ignoranza che si tenta di diffondere a partire dai luoghi del sapere, fino a quelli simbolo della città: per questo sul provveditorato di via Ripamonti è stato affisso uno striscione contro l'attacco al sapere sferrato a partire dai banchi di scuola. Vicino a San Babila, invece, sono stati appesi striscioni per denunciare lo sgombero dell'Anpi e il tentativo di aprire una Casa della Memoria che equipari di fatto i morti della Resistenza e i repubblichini. Un pensiero forte, infine, è stato dedicata alla piccola Rachel, bambina di 13 mesi morta all'ospedale di Cernusco perchè sprovvista della tessera sanitaria: vittima diretta, dopo Emil Enea, Dax e Abba, del razzismo e delle politiche scellerate che strangolano ogni giorno la città e, che sempre più frequentemente, uccidono.
Una serie di messaggi, dunque, che vogliono ribadire in modo sempre più forte e urgente il grido di liberazione da portare in piazza il 25 aprile a Palestro, "Que se vayan todos", e per dare vita a un percorso che, a partire da questa data, sappia opporsi con determinazione a ogni rigurgito neofascista nelle nostre città, denunciare gli appoggi spudorati di un potere sempre più arrogante e connivente e moltiplicare iniziative e messaggi in ogni piazza, strada e quartiere ben oltre il 2 maggio.
Fonte:
href="http://www.cantiere.org/art-02387/decine-di-striscioni-contro-neofascisti-e-razzisti-a-milano.html?Itemid=0&task=view">Cantiere
manifestazioni antifa
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