Questa notte a Reggio Calabria, è stato incendiato il centro sociale Angelina Cartella, il luogo di produzione socio culturale più importante e più antico della città. E sicuramente il più famoso della Calabria. E' andato totalmente distrutto. La mano è chiaramente fascista: sui muri sono state trovate svastiche e scritte inneggianti alle SS. Sul luogo stamattina sono arrivate le forze dell'ordine ed è stata aperta un'inchiesta.
Secondo le prime indagini, il fuoco si è sviluppato dall'interno verso l'esterno: sono andati completamente bruciati gli arredi interni, e le travi che sorreggevano il soffitto, alcune delle quali sono cadute. Di conseguenza l'area è stata transennata, e non è più agibile.
Il collettivo aveva denunciato negli ultimi tempi di essere oggetto di minacce e azioni di sabotaggio. Addirittura alla vigilia del 1 maggio, quando a Cartella c'è una festa tutti gli anni, la cucina era stata completamente distrutta. Un allarme che è caduto nel vuoto. Fino all'azione finale di stasera.
Alle 17 è stata convocata un'assemblea fuori dallo scheletro del centro sociale
Fonte:
Ilmanifesto.it
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