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1 Giugno 2005
Aggrediti da naziskin
FORLI’ – Se la sono vista brutta due giovani residenti a Forlì, originari di Livorno e di Lecce: C.M. e B.N. I due, di 28 e 27 anni, la notte del primo giugno, hanno subito un’aggressione in piena regola da parte di un naziskin: “grande quanto un armadio” che li ha presi a sberle, inseguendo uno dei due.
I motivi dell’aggressione, avvenuta attorno all’una di notte, sembrano casuali, ma non meno gravi. I due ragazzi, erano entrati in un bar di viale Roma per prendere una birra ed un caffè. Il ragazzo nato a Livorno, vissuto per anni a Modena, ricostruisce così l’episodio: “Entrati in questo bar, mentre parlavo con il mio amico, sono stato subito apostrofato: ‘modenese di merda, cosa ci stai a fare a Forlì’...io non ho dato corda, poi il coro dei quattro, cinque esagitati vestiti con magliette con croci runiche e aquile imperiali ha ripreso, ma tutto è precipitato quando ho detto che ero nato a Livorno e allora giù a dirmi: “Bene anche comunista sei e allora vattene subito da Forlì”, stessa scena contro l’amico leccese…ma questa volta non accusato di comunismo …ma sgradito per territorialità.
“Ad un certo punto – continua il 27enne – è arrivato un ragazzo, di circa 30 anni, un vero armadio che ha cominciato a urlare e rilasciarci sberle a destra e a manca… appena fuori dal locale…sono scappato. Il mio amico a sua volta è stato aggredito e picchiato”.
Al termine dell’episodio i due picchiati sono stati refertati all’ospedale con prognosi di sette e di dieci giorni. La denuncia, per il grave episodio d’intolleranza, è stata inoltrata ai Carabinieri.
fonte (corriereromagna.it del 06/06/2005)
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